Una delle domande più frequenti relativamente alla procedura di mastoplastica additiva è “Qual è l’età migliore per sottoporsi alla mastoplastica additiva per aumentare il seno?”. Il seno è molto importante per definire l’aspetto e la “femminilità estetica” della donna. La risposta certa e definitiva a questa domanda non esiste. Ci sono alcuni argomenti che devono essere considerati per cercare di comprendere quale è l’età consigliabile per determinata paziente.
Donne di differenti età si sottopongono alla mastoplastica additiva per motivazioni diverse e tutte ovviamente hanno una loro logica del tutto rispettabile. In questo articolo mettiamo alla luce alcuni argomenti da considerare nell’arduo compito di rispondere se la candidata è nell’età giusta per operarsi al seno.
Non meno di 18 anni
Questa è una certezza granitica in Italia perché esiste una legge che impone che le donne minorenni non possano essere operate. Esiste quindi un divieto formale di sottoporre alla mastoplastica additiva pazienti sotto i 18 anni. Anche dal punto di vista medico operare ad esempio una donna di 16 anni non sarebbe corretto perché lo sviluppo mammario non è ancora concluso e quindi il seno potrà crescere ancora in maniera naturale.
Operarsi giovanissime (20 anni – 29 anni)
Il 27% degli interventi di mastoplastica additiva vengono eseguiti in donne che rientrano nella fascia d’età tra 20-29 anni. Sono donne che scelgono la mastoplastica additiva perché hanno una misura mammaria insoddisfacente. Vogliono avere il seno e tale fatto influenza grandemente il loro approccio sociale. E’ una età sicuramente esplosiva durante la quale sentirsi attraente e sexy conta moltissimo.
E’ importante verificare la maturità psicologica nelle pazienti giovanissime perché comunque si tratta di un intervento chirurgico con un risultato duraturo che modifica l’aspetto estetico permanentemente. E’ consigliabile non cedere alle misure maggiorate che potrebbero fare pentire la paziente negli anni successivi.
Chi si opera in questa fascia d’età deve sapere che è altamente probabile che nei decenni successivi che si deva fare una revisione chirurgica per sostituire la protesi e magari per aggiornare l’intervento alle modificazioni morfologiche della donna.
Operarsi tra i 30 e i 39 anni
Le donne che scelgono la mastoplastica additiva in questa fascia rappresentano il 35% del totale. Le motivazioni per queste pazienti oltre ad aumentare il volume di un seno troppo piccolo (meno frequente in questa fascia d’età) sono legate al ripristino di una mammella che si è modificata nel tempo. Spesso dopo uno o più parti, dopo un dimagrimento oppure a seguito dei primi segni d’invecchiamento, le donne tra i 30 e 39 anni d’età decidono di “rifare” il seno.
Operarsi tra i 40 e i 54 anni
A questa età la mastoplastica additiva acquista un fascino diverso. La donna moderna è attraente, sexy e sessualmente attiva sempre più a lungo. La chirurgia al seno in questo caso quasi sempre è il lato fisico del prolungamento della femminilità. Il 28% degli interventi di mastoplastica additiva si esegue a donne di questa fascia d’età.
Operarsi tra i 55 e i 69 anni
Il 7% degli interventi di mastoplastica additiva si esegue su donne con una età tra i 55 anni e i 69 anni. Sono donne che hanno mantenuto una vitalità straordinaria che si riflette sulla propria fisicità. Grazie anche alla buona chirurgia estetica oggi è possibile per una donna ultrasessantenne di mantenere eleganza e femminilità giovanile.
Conclusione
Non esiste una età migliore ma esiste la voglia della donna di vivere il proprio corpo secondo delle aspettative estetiche che si possono manifestare in diverse età e a seguito di variabili condizioni. Esiste ad esempio una misura ritenuta desiderabile in dato luogo e momento storico. Tale misura muta negli anni e quindi incontra donne in diverse età che potranno fare scelte che anni fa non avrebbero fatto.