
Cosa fa l’ addominoplastica? Rassoda e modella l’addome rilassato e adiposo
Addominoplastica – lifting dell’addome
L’area addominale riveste un ruolo chiave nella percezione estetica del corpo. In un contesto sociale moderno, uomini e donne ostentano spesso un addome piatto e tonico come emblema di bellezza. Al contrario, un addome adiposo e/o rilassato può causare disagio e influire negativamente sull’autostima di una persona. L’obiettivo principale di un intervento di chirurgia estetica addominale, come l’addominoplastica, è la correzione di questo rilassamento. Tale procedura include anche la rimozione di eventuali eccessi di grasso addominale.
Oltre a fornire vantaggi puramente estetici, questo tipo di intervento offre anche benefici funzionali. Un addome flaccido o grasso può infatti essere responsabile di tensione e dolore alla schiena, oltre a poter causare infiammazioni e dermatiti nell’area della piega addominale. Inoltre, alcune ricerche hanno evidenziato che tale procedura può avere effetti positivi sul metabolismo, come ad esempio la regolazione dei livelli di colesterolo e trigliceridi.
Prima & Dopo
Video testimonianze
L’ addominoplastica è un procedimento che necessita un’analisi pre-operatoria accurata, poiché il processo di rassodamento dell’addome comporta la formazione di una cicatrice estesa. Questa cicatrice, anche se generalmente può essere nascosta dalla biancheria intima, è da considerarsi permanente. Tuttavia, nel corso del tempo, la cicatrice tende a sbiadire e a diventare meno evidente.
Se il paziente candidato per il lifting addominale presenta le caratteristiche adatte, i risultati dell’addominoplastica saranno molto gratificanti. Il miglioramento della lassità cutanea addominale e il rassodamento offrono al paziente una nuova agilità nei movimenti e una vestibilità migliorata.
Cosa fa l’addominoplastica?
L’intervento chirurgico di addominoplastica ha l’obiettivo di rassodare l’addome pendulo ed eventualmente rimuovere il grasso addominale. E’ un intervento rilevante della chirurgia estetica addominale e richiede una elevata capacità chirurgica. La finalità della procedura si può concettualmente dividere in due momenti:
1) Rimuovere la pelle addominale in eccesso
Il paziente che si rivolge all’ addominoplastica presenta pelle addominale in eccesso. Questa è una condizione assolutamente necessaria per sottoporsi a questo intervento. La condizione anatomica estetica di ptosi addominale – per giustificare la scelta dell’intervento – deve essere marcata o severa.
2) Rimuovere il grasso addominale
Non tutte le addominoplastiche comportano la rimozione del grasso addominale. Il paziente adatto a questa procedura potrebbe non presentare adiposità localizzate ma soltanto eccesso cutaneo.
Chi può scegliere l’ addominoplastica?
Il candidato indicato per la procedura di addominoplastica deve avere uno stato di salute buono. A tale scopo il chirurgo estetico – oltre a raccogliere l’anamnesi specifica – prescriverà gli esami clinici finalizzati alla verifica dello stato di salute e quindi la fattibilità biologica all’atto chirurgico.
In sede di visita il paziente dovrà informare il chirurgo in merito a patologie passate ed eventualmente in corso, a interventi chirurgici subiti, farmaci assunti, uso di stupefacenti e ogni altra notizia utile alla formazione del quadro clinico completo.
Il candidato all’ addominoplastica dovrà presentare almeno una delle caratteristiche indicate di seguito:
- ptosi addominale
- diastasi dei muscoli retti addominali
- addome adiposo con tessuto cutaneo poco tonico
- smagliature addominali diffuse
- addome a grembiule
- rilassamento post gravidanza
- correzione post obesità
Il paziente deve essere maggiorenne con un grado di maturità adatto all’espressione del consenso all’intervento. Deve essere consapevole delle caratteristiche del risultato ottenuto e ritenerlo adeguato alle aspettative personali.
Preparazione all’intervento di addominoplastica
La corretta preparazione all’intervento chirurgico può ridurre i rischi e consentire una guarigione migliore. Per prepararsi all’intervento, è importante seguire alcune raccomandazioni:
- Anamnesi medica: prima dell’intervento, il paziente dovrà fornire una storia medica completa al medico, inclusi eventuali farmaci in corso, allergie e precedenti interventi chirurgici.
- Esami medici: il medico potrebbe richiedere alcuni esami medici, come ad esempio un elettrocardiogramma e un esame del sangue, per verificare che il paziente sia in buone condizioni di salute e adatto all’intervento.
- Stop ai farmaci: il medico potrebbe raccomandare di interrompere l’assunzione di alcuni farmaci, come aspirina o anticoagulanti, per un periodo di tempo prima dell’intervento.
- Abitudini alimentari: il medico potrebbe raccomandare di seguire una dieta sana e bilanciata prima dell’intervento per aiutare il paziente a prepararsi e a recuperare meglio.
- Smettere di fumare: il fumo può ridurre la circolazione del sangue e rallentare la guarigione, pertanto è importante smettere (o ridurre in maniera rilevante) di fumare prima dell’intervento.
- Digiuno da mezza notte del giorno prima: bisogna non mangiare e bere più dalla mezza notte del giorno prima per avere lo stomaco vuoto durante l’intervento.
Intervento di addominoplastica
L’intervento di addominoplastica, noto anche come “lifting dell’addome” o “dermolipectomia addominale”, è una procedura che mira a rimodellare l’addome riducendo l’eccesso di pelle e grasso. La procedura può anche correggere i muscoli addominali deboli o distasati.
La procedura di addominoplastica può variare in base alle esigenze individuali del paziente e alla quantità di tessuto che deve essere rimosso, ma in generale segue i seguenti passaggi:
- Anestesia: prima dell’intervento, il paziente viene sottoposto ad anestesia generale o spinale per dormire durante l’intervento e non sentire dolore.
- Incisioni: il chirurgo farà un’incisione a livello dell’ombelico e un’altra lungo l’area pubica. Queste incisioni servono per rimuovere l’eccesso di pelle e tessuto adiposo.
- Scollamento della pelle: il chirurgo solleverà la pelle addominale dal tessuto sottostante, rimuovendo l’eccesso di pelle e tessuto adiposo.
- Correzione dei muscoli addominali: se i muscoli addominali sono deboli o distesi, il chirurgo può suturarli insieme per creare una pancia piatta e tonica.
- Rimodellamento dell’ombelico: se necessario, il chirurgo potrebbe anche ridurre la dimensione dell’ombelico e rimodellarlo per un aspetto più naturale.
- Chiusura delle incisioni: una volta che il tessuto è stato rimosso e i muscoli sono stati riparati, il chirurgo chiuderà le incisioni con punti di sutura o una speciale colla cutanea.
- Bendaggio: la zona addominale verrà protetta con un bendaggio compressivo
Postoperatorio addominoplastica
L’addominoplastica appartiene alla classe dei maggiori interventi di chirurgici estetici, che comporta un considerevole impegno chirurgico e coinvolge una larga parte di tessuto. I tempi per il rientro alle normali occupazioni sono lunghi, da una a tre settimane. I primi giorni la zona è gonfia (edema) e dolente, ma il chirurgo prescrive di norma gli antidolorifici più adeguati.
La palestra e i forti sforzi addominali possono essere ripresi solo dopo il parere del chirurgo, onde evitare di interferire con il processo di guarigione.
Le cicatrici dell’addominoplastica potranno sembrare peggiorate nel corso dei sei mesi seguenti, e necessitano di un tempo piuttosto lungo per sbiadire e normalizzarsi. Il segno lasciato dalle incisioni addominali è una sorta di larga U tra le spine iliache, ma se l’intervento è stato svolto correttamente, può essere facilmente nascosto dalla biancheria.
Risultato addominoplastica
Il rassodamento cutaneo e muscolare migliorano il profilo addominale ed conseguentemente migliora la percezione di sé e l’autostima. I risultati variano da soggetto a soggetto in relazione alla specifica capacità di cicatrizzazione e guarigione.
Il risultato dell’addominoplastica è caratterizzato da:
- addome piatto o meno sporgente
- tessuto cutaneo non in eccesso
- assenza o minore presenza di tessuto adiposo in eccesso
- cicatrice orizzontale e lunga nel basso ventre e cicatrice attorno all’ombelico
Il risultato dell’addominoplastica è da considerarsi permanente. E’ assolutamente raro osservare un paziente che dopo l’intervento riformi nuovamente gli inestetismi corretti con l’intervento addominale. Ovviamente che se il paziente dovesse aumentare di peso in maniera molto importante, è possibile che si verifichi una iperplasia adiposa e un nuovo rilassamento cutaneo.
Risultato che soddisfa
La soddisfazione del paziente dipende – oltre che dalla corretta esecuzione dell’ intervento – dalla coerenza di ciò che il paziente vuole con ciò che è possibile ottenere dall’ intervento data la specifica situazione dello stesso. Per questo motivo è molto importante la fase informativa preliminare durante la quale il chirurgo spiega al paziente le caratteristiche dell’ intervento.
L’addominoplastica comporta la creazione di una cicatrice lunga e orizzontale posizionata nella parte bassa dell’addome e un’altra (meno importante) attorno all’ombelico. Questo schema cicatriziale è il “prezzo” per la rimozione del tessuto cutaneo e adiposo in eccesso. Le cicatrici sono accettabili e il risultato è soddisfacente solo quando l’inestetismo corretto è marcato. Chi scegli questo intervento deve avere una pancia marcatamente adiposa e rilassata.
Qual è l’impatto psicologico della correzione dell’addome adiposo e pendulo con l’addominoplastica?
L’addominoplastica può avere un impatto significativo sulla salute psicologica e sulla qualità della vita delle persone. Questo intervento chirurgico può aiutare a correggere i problemi di immagine del corpo e aumentare la fiducia in se stessi, riducendo l’ansia e il senso di insicurezza.
La correzione dell’addome adiposo e pendulo può anche avere un impatto positivo sulle relazioni interpersonali, poiché gli individui che hanno sperimentato questa procedura possono sentirsi più a loro agio nell’intraprendere attività sociali e fisiche.
Tuttavia, è importante notare che il risultato finale dipende dalle aspettative realistiche e dalla capacità del paziente di adattarsi ai cambiamenti del corpo. In alcuni casi, l’addominoplastica può anche aumentare la pressione psicologica per mantenere i risultati, e l’insoddisfazione per l’aspetto fisico può persistere se non ci sono cambiamenti significativi nello stile di vita.
In generale, l’addominoplastica può essere una scelta positiva per coloro che cercano di migliorare la propria immagine del corpo, ma è importante considerare tutti i fattori e discutere con il proprio medico prima di prendere una decisione.
Cicatrice dell’ addominoplastica
L’addominoplastica prevede una lunga cicatrice orizzontale nella porzione bassa dell’addome. La cicatrice è l’ovvia conseguenza della rimozione del tessuto cutaneo in eccesso e della sutura dei lembi. La cicatrice è posizionata in maniera tale da non essere nascosta dalla normale biancheria intima.
Chi sceglie questo intervento decide di “sostituire” la pancia adiposa e cadente con una piatta e soda con la cicatrice sopradescritta. La gradevolezza della cicatrice dipende da una serie di fattori. La cicatrice deve essere ritenuta “bella” quando presenta le seguenti caratteristiche:
- Sottile e lineare
- Colore perlaceo (simile al colore della pelle circostante)
- Non rilevata o cheloidea
La qualità della cicatrice residua dipende da molti fattori. alcuni di questi non sono controllabili da chirurgo ed è per questo motivo che il paziente deve essere consapevole della possibilità che la cicatrice post addominoplastica non sia bella.

La forma dell’incisione è una sorta di ampia U, la cui parte inferiore percorre la zona sopra l’osso pubico. La seconda incisione è praticata partendo dagli stessi estremi della prima, ma viene condotta al di sopra dell’ombelico.
È probabile che la cicatrice post addominoplastica sia bella se:
Il paziente ha una storia di cicatrizzazione normale. Alcuni pazienti tendono alla cicatrizzazione ipertrofica e addirittura possono essere soggetti alla cicatrizzazione cheloidea patologica. In sede di visita specialistica si verificherà l’anamnesi specifica.
L’intervento di addominoplastica è stato eseguito a regola d’arte senza produrre una eccessiva trazione dei lembi cutanei e con una sutura degli stessi per piani e attenta nel ridurre la trazione a carico del derma superficiale.
Il paziente dovrà osservare le indicazioni post operatorie impartite. In particolare per quanto riguarda la cicatrice il paziente dovrà evitare – per il tempo indicato – di “tirare” la cicatrice con movimenti non adeguati.
Il paziente dovrà astenersi dal prender sole nella parte interessata per evitare che la cicatrice assuma una colorazione diversa. Comunque bisognerà aspettare circa 1 anno per vedere lo sbiadimento progressivo del colore rossastro.
Addominoplastica Costi del lifting addominale
Il prezzo del lifting dell’ addome può variare sensibilmente in relazione del grado di severità del rilassamento cutaneo, dell’ accumulo adiposo addominale e dell’ assenza di tonicità muscolare dei muscoli retti addominali. In effetti l’addominoplastica è un intervento complesso che può agire soltanto sul tessuto cutaneo oppure coinvolgere anche il pannicolo adiposo e le strutture muscolari. Il costo specifico dell’ intervento può essere conosciuto durante la visita specialistica con il chirurgo oppure usufruendo del servizio online “Mandaci una foto“. Indicativamente il costo di un’ addominoplastica semplice è di 5000 euro. Se l’ intervento coinvolge cute, adipe e muscolo il costo può aumentare fino a 7000 euro.
Spesso l’addominoplastica fa parti di un programma chirurgico più ampio come ad esempio addominoplastica + liposuzione arti inferiori oppure addominoplastica e lifting cosce. I questi casi il prezzo è maggiore ma comunque inferiore alla somma del costo dei singoli interventi.
Domande sull’ addominoplastica
Quanto dura la procedura di addominoplastica?
L’addominoplastica è una tecnicamente complessa che richiede una eccellente abilità chirurgica ed uno staff di sala operatoria altamente specializzato. Questa procedura viene eseguita di routine alla Pallaoro Medical Laser con risultati estremamente soddisfacenti. La durata dell’intervento di addominoplastica eseguita dal dott. Pallaoro insieme allo staff di comprovata capacità ha una durata che varia da 60 – 120 minuti.
Quando si può tornare al lavoro dopo l’addominoplastica?
Dopo l’intervento è indicato osservare un periodo di riposo di circa 3 settimane. Durante la prima settimana il paziente porta dei bendaggi compressivi che rendono difficoltoso il movimento. E’ sconsigliabile che il paziente assuma la posizione completamente eretta per non tirare la cicatrice durante la prima guarigione. Nei giorni successivi la zona si presenterà edematosa e dolente. Per tornare alle normali attività quotidiane (ma senza sforzi fisici) bisogna aspettare 14 / 21 giorni. Il periodo preciso viene determinato durante le medicazioni post operatorie.
Quando si può tornare fare attività sportiva dopo l’addominoplastica?
Per riprendere l’attività sportiva leggera mediamente è sufficiente attendere 45 giorni. Quella invece agonistica dovrà attendere almeno 90 giorni. Comunque l’indicazione esatta deve essere personalizzata e tiene conto dello specifico intervento eseguito, delle caratteristiche del periodo di guarigione, della bontà della cicatrice, ecc…
A che età si può eseguire l’addominoplastica?
L’addominoplastica è un intervento chirurgico che viene utilizzato per rimuovere il grasso in eccesso e la pelle flaccida dall’addome per ottenere un ventre più piatto e tonico. Non esiste un’età specifica per eseguire l’addominoplastica, ma di solito viene eseguita su persone di età superiore ai 18 anni che hanno una buona salute generale. Tuttavia, l’addominoplastica può essere eseguita a qualsiasi età se ci sono motivi medici per farlo, ad esempio per correggere una condizione medica che causa l’accumulo di grasso nell’addome. È importante parlare con un chirurgo plastico esperto per valutare le opzioni e scegliere la soluzione più adeguata alle proprie esigenze.