La calvizie della donna
La calvizie femminile si evidenzia con la caduta temporanea o definitiva dei capelli sul capo della donna. Questo inestetismo è ben visibile e si può differenziare da quello dell’uomo giacché le zone del capo interessate nel gentil sesso sono diverse: difatti, nella donna il punto di riferimento è la scriminatura che si allarga sempre di più e la formazione di un diradamento generalizzato. Nella alopecia delle donne – esclusi i casi di severità estrema – non si osservano zone del cuoio capelluto completamente calve.
Circa un terzo delle donne sperimenta la caduta dei capelli (alopecia) in un determinato momento della loro vita; tra le donne in post menopausa, ben due terzi soffrono di diradamento dei capelli. La calvizie femminile spesso ha un impatto maggiore rispetto alla caduta dei capelli sugli uomini, perché la stessa è meno accettabile socialmente . L’alopecia può influire gravemente sul benessere emotivo e sulla qualità della vita di una donna.

Alopecia androgenetica femminile: Trapianto capelli di paziente donna con severo diradamento follicolare / calvizie femminile
Alopecia donne: Pattern
L’alopecia delle donne ha un patter evolutivo completamente diverso rispetto a quella maschile. In entrambi i casi la condizione è la stessa ed è chiamata alopecia androgenetica o calvizie comune. Negli uomini, la caduta dei capelli di solito inizia sulle stempiature e l’attaccatura dei capelli formando la caratteristica hairline a “M”; anche i capelli nella parte superiore della testa si assottigliano, spesso progredendo verso la calvizie.
Nelle donne, l’alopecia androgenetica inizia con un diradamento graduale in corrispondenza della linea centrale, seguito da una crescente perdita di capelli diffusa che si irradia dalla sommità della testa. L’attaccatura dei capelli di una donna raramente si modifica. Le donne molto raramente diventano calve.

Alopecia donne: la calvizie femminile ha un pattern diverso.
Quali sono i sintomi dell’alopecia femminile?
L’alopecia femminile è caratterizzata da diradamento diffuso, meno concentrato e quindi meno evidente rispetto alla forma maschile. I sintomi principali sono la perdita di capelli in tutta la parte superiore del cuoio capelluto, una diminuzione della densità dei capelli di forma ovale dietro la zona dell’attaccatura, una conservazione della zona frontale della capigliatura e, in alcuni casi meno frequenti, sintomi come prurito, bruciore, formicolio e dolore all’attaccatura dei capelli.
Quali sono i fattori di rischio per l’alopecia femminile?
I fattori di rischio per l’alopecia femminile includono:
- Genetica: se i tuoi familiari hanno storia di alopecia, il tuo rischio di sviluppare la condizione è maggiore.
- Età: l’alopecia può verificarsi a qualsiasi età, ma è più comune nella vecchiaia.
- Sesso: le donne sono più a rischio di sviluppare alopecia rispetto agli uomini.
- Ormoni: il cambiamento ormonale, come la menopausa o la gravidanza, può influire sulla salute dei capelli.
- Stile di vita: lo stress, la mancanza di sonno, una dieta squilibrata e l’esposizione a prodotti chimici possono contribuire allo sviluppo dell’alopecia.
- Malattie croniche: le condizioni mediche come l’artrite reumatoide, il diabete e la tiroide possono influire sulla salute dei capelli.
- Farmaci: alcuni farmaci, come i farmaci per la chemioterapia, possono causare perdita di capelli.
- Traumi: un intervento chirurgico, una lesione o un evento stressante può causare l’alopecia.
Cause
Ci sono molte potenziali cause di perdita di capelli nelle donne, comprese condizioni mediche, farmaci e stress fisico o emotivo. Se noti una perdita di capelli insolita di qualsiasi tipo, è importante consultare il tuo medico di base o un dermatologo, per determinare la causa e il trattamento appropriato. Potresti anche chiedere al tuo medico di essere indirizzato a un terapista o a un gruppo di supporto per affrontare le difficoltà emotive. La caduta dei capelli nelle donne può essere frustrante, ma negli ultimi anni si è assistito a un aumento delle risorse per affrontare il problema.
I fattori che possono portare all’insorgere della calvizie nella donna sono diversi e comuni con l’uomo: in tal caso, parliamo di un fattore genetico, di stress oppure un problema a livello ormonale che fa indebolire la chioma e cadere i capelli della persona. La calvizie femminile è una condizione in aumento nella società moderna e quindi alcune delle cause sono necessariamente legate allo stile di vita.
Va sottolineata la maggiore rilevanza psicologica della calvizie femminile. Un uomo calvo può convivere con la sua condizione e addirittura a volte rendere tale caratteristica un segno distintivo come in effetti succede per moltissime celebrità del cinema. Non esiste invece una donna che mostri disinvoltamente la propria calvizie. Per la donna la calvizie può rappresentare un vero e proprio problema sociale insormontabile.
Cos’è l’alopecia androgenetica femminile?
Quasi ogni donna alla fine sviluppa un certo grado di calvizie chiamata in questo caso alopecia androgenetica femminile. Può iniziare in qualsiasi momento dopo l’inizio della pubertà, ma le donne tendono a notarlo per la prima volta intorno alla menopausa, quando la caduta dei capelli in genere aumenta. Il rischio aumenta con l’età ed è più alto per le donne con una storia di perdita di capelli su entrambi i lati della famiglia.
Come suggerisce il nome, l’alopecia androgenetica femminile coinvolge l’azione degli ormoni chiamati androgeni, che sono essenziali per il normale sviluppo sessuale maschile e hanno altre importanti funzioni in entrambi i sessi, tra cui il desiderio sessuale e la regolazione della crescita dei capelli. La condizione può essere ereditata e coinvolgere diversi geni diversi. Può anche derivare da una condizione endocrina sottostante, come la sovrapproduzione di androgeni o un tumore che secerne androgeni sull’ovaio, sull’ipofisi o sulla ghiandola surrenale. In entrambi i casi, l’alopecia è probabilmente correlata all’aumento dell’attività degli androgeni. Ma a differenza dell’alopecia androgenetica negli uomini, nelle donne il ruolo preciso degli androgeni è più difficile da determinare. Nella possibilità che sia coinvolto un tumore che secerne androgeni, è importante misurare i livelli di androgeni nelle donne con una chiara perdita di capelli di tipo femminile.
In entrambi i sessi, la caduta dei capelli da alopecia androgenetica femminile si verifica a causa di un accorciamento geneticamente determinato dell’anagen, della fase di crescita di un capello e di un allungamento del tempo tra la caduta di un capello e l’inizio di una nuova fase anagen. (Vedere “Ciclo di vita di un capello”.) Ciò significa che occorre più tempo prima che i capelli ricominciano a ricrescere dopo che sono caduti nel corso del normale ciclo di crescita. Anche il follicolo pilifero stesso cambia, restringendosi e producendo un fusto del capello più corto e sottile – un processo chiamato “miniaturizzazione follicolare”. Di conseguenza, i peli “terminali” più spessi, pigmentati e più longevi vengono sostituiti da peli più corti, più sottili e non pigmentati chiamati “vellus”.
Chirurgia estetica della calvizie femminile
Le tecniche moderne di trapianto dei capelli permettono oggi di dare alla donna soggetta a calvizie una soluzione efficace. La tecnica Micro FUE espianta le unità follicolari in maniera sezionale. Vengono effettivamente lasciate nella zona donatrici porzioni follicolari in grado di rigenerare capelli e quindi lasciano la suddetta zona non marcatamente diradata. Con tale caratteristica si possono prelevare un numero maggiore di unità follicolari e quindi correggere gradi di calvizie maggiori.
Calvizie femminile: Risultato del trapianto capelli
Il risultato del trapianto capelli è visibile nella condizione definitiva dopo 12 mesi. I primi capelli trapiantati ricrescono dopo 3 mesi ma la ricrescita dei capelli autotrapiantati è un processo che dura diversi mesi. Dopo 180 giorni il paziente potrà osservare una situazione già molto efficace ma ancora in piena evoluzione. Il grado di soddisfazione dichiarata dai nostri pazienti operati di trapianto capelli è straordinario. La donna in particolare – avendo risolto il grave problema del diradamento follicolare e conseguente profondo disagio psicologico – è soggetta ad una vera e propria riabilitazione estetica e sociale. Per mantenere il risultato ottenuto sarà opportuna l’osservazione di una terapia di stimolo metabolico dei capelli come il PRP (plasma ricco di piastrine).

La calvizie femminile può essere corretta efficacemente con il trapianto dei capelli. Il risultato comporta non solo l’evidente risultato estetico ma anche una riabilitazione sociale dal pesante disagio causato dall’alopecia androgenetica femminile.
Qual è l’impatto psicologico dell’alopecia femminile?
L’alopecia femminile può avere un impatto significativo sulla salute mentale e sulla qualità della vita. La perdita dei capelli può essere estremamente stressante e può portare a sentimenti di ansia, depressione, vergogna e bassa autostima.
Per molte donne, i capelli sono parte integrante della loro identità e della loro immagine corporea. La perdita dei capelli può quindi essere vissuta come una minaccia per la propria immagine e per la propria femminilità.
L’impatto psicologico dell’alopecia femminile può essere peggiorato dalla stigmatizzazione e dalla discriminazione che ancora oggi circonda la perdita dei capelli nella società. Questo può rendere difficile per le donne affette da alopecia trovare il supporto e la comprensione di cui hanno bisogno.
È importante che le donne affette da alopecia abbiano accesso a supporto psicologico e a risorse che possano aiutarle a gestire l’impatto emotivo della condizione. Questo può includere la terapia, i gruppi di supporto e l’accesso a informazioni sulle opzioni di trattamento disponibili.