
Capillari fragili
I capillari sono sottili strutture venose. Infatti le teleangectasie sono i vasi sanguigni più piccoli del corpo. Per questo sono facilmente soggetti a traumi e rotture e alla conseguente formazione di lesioni che di fatto sono piccole varici. Questo tipo di lesione venosa è chimata teleangectasie. Le teleangectasie appaiono rossastre se sono superficiali e bluastre se sono invece più profonde.
Dove compaiono i capillari
Le lesioni venose di questo tipo compaiono sulla superficie cutanea e prevalentemente negli arti inferiori e principalmente nelle cosce e caviglie. Possono comunque comparire in altre zone del corpo come il viso e le braccia. Spesso viene collegata la fragilità capillari alla presenza della patologia venosa chiamata varici. Effettivamente i pazienti che presentano vene varicose certamente hanno capillari rotti ma ciò non vale al contrario. Non tutti i pazienti con capillari rotti hanno varici.
Trattamento dei capillari fragili
Il problema dei capillari fragili richiede uno specifico approfondimento clinico che vada ad individuare le cause di tale condizioni. Dovrà quindi essere individuata una terapia finalizzata alla protezione del microcircolo vascolare. Dal punto di vista estetico i capillari inestetici non potranno essere migliorati da terapie mediche. Conseguentemente diventa consigliabile la coagulazione degli stessi con l’impiego della tecnologia laser.
Il laser produce un fascio di luce coerente con una specifica lunghezza d’onda. Per rimuovere i capillari rotti è opportuna la lunghezza d’onda adatta a colpire il colore rosso dell’emoglobina presente nel sangue. Quindi attraverso l’emissione d’impulsi luminosi laser con lunghezza d’onda di 1064 nm si produce la fotocoagulazione dei capillari con punto termico all’interno degli stessi. La superficie cutanea non viene danneggiata in alcuna maniera.
Deve essere però chiaro che il laser non guarisce la predisposizione a formare capillari rotti ma si limita a rimuovere fisicamente quelli esistenti. E’ altamente probabile la formazioni di altri nuovi capillari se non si agirà anche sulla causa della disfunzione vascolare.