Cellulite: Neanche l’uomo ne è indenne

In effetti quattro maschi su dieci, in genere dopo i quarant’anni,  hanno problemi di cellulite. Le zone più colpite sono addome, braccia, collo e schiena. La forma maschile di cellulite viene definita idrolipessia (tendenza a trattenere i liquidi) e difficilmente dipende da squilibri ormonali, quanto piuttosto da fattori costituzionali, da un’alimentazione ricca di grassi, dalla sedentarietà o – al contrario – da un’attività sportiva troppo intensa. Secondo alcuni psicologi la cellulite maschile si sviluppa soprattutto negli uomini che hanno paura di manifestare le proprie emozioni, negando la loro componente femminile.

Sui pazienti maschi la cellulite ed adiposità localizzata  si concentrano  prevalentemente su addome, fianchi, braccia, collo e schiena. Anche per l’uomol’intervento risolutivo per questi inestetismi é la liposuzione (generalmente praticata su addome e fianchi, ma anche su pube, pettorali, schiena, collo, mento, mandibola e guancia). La tecnica é di per sé semplice e viene eseguita in anestesia locale.

Adiposità localizzata nell’uomo

Il paziente di sesso maschile presenta una disposizione del tessuto adiposo completamente differente rispetto alla donna. Il grasso nell’uomo si accumula prevalentemente nell’addome, fianchi, schiena, collo e viso. Gli arti inferiori normalmente non presentano accumuli adiposi. Nella donna invece è proprio questa ultima zona ad essere maggiormente soggetta alla cellulite con accumuli adiposi.

Cellulite uomo