Processo d’invecchiamento del viso
I segni dell’invecchiamento del viso sono visibili a livello superficiale con le note rughe, i rilassamenti e le chiazze senili. Ma ad invecchiare sono anche i tessuti profondi, addirittura la struttura ossea, che cambia la sua forma e la dimensione, come confermano alcuni studi condotti recentemente dalla Società Americana dei Chirurghi Plastici (ASPS).
Le ossa facciali e i tessuti molli cambiano con il progredire degli anni. La riduzione della produzione di collagene e la scarsità di tessuto adiposo dall’epidermide causano la perdita dell’elasticità cutanea (vedi invecchiamento Rembrandt). La gravità, i movimenti muscolari, e la fisiologica perdita di grasso contribuiscono a formare rughe, pieghe cutanee, segni profondi e cedimenti della forma stessa del viso. Le ossa stesse cambiano determinando, con gli altri fattori, a dare l’aspetto vecchio e sciupato al volto.

Invecchiamento viso: Inestetismi
Il processo d’invecchiamento del viso comporta la progressiva modificazione della qualità e del volume dei tessuti. Ovviamente le caratteristiche dello specifico invecchiamento del viso dipendono molto dalle caratteristiche genetiche del paziente e dai fattori esteri che hanno interagito il tale processo. Tra i fattori esterni maggiormente rilevanti sono l’esposizione ai raggi solari, l’esposizione a temperature estreme (caldo o freddo), il fumo, l’alimentazione e i trattamenti estetici specifici.
La chirurgia estetica propone per ciascun tipo d’inestetismo una o più procedure con diverse caratteristiche d’invasività e durata. Durante la visita specialistica e grazie allo studio morfologico del viso, il chirurgo estetico potrà consigliare i trattamenti e/o interventi più adatti alla correzione degli specifici problemi anche in considerazione delle aspettative del paziente.
Inestetismo | Intervento / trattamento |
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Rughe frontali | Inestetismo causato dall’eccessiva mimica facciale. Si vengono a formare rughe orizzontali nella fronte e verticali tra le sopracciglia. La correzione avviene attraverso l’infiltrazione di botulino. |
Ptosi palpebrale | Rilassamento cutaneo e accumulo adiposo attorno agli occhi. Causati dal normale processo d’invecchiamento. Alcuni pazienti osservano la formazione precoce dell’inestetismo. La correzione avviene con l’intervento di blefaroplastica. |
Zampe di gallina | Rughe mimiche che si formano ai lati esterni degli occhi causate dall’eccessivo stress meccanico della cute. La correzione può avvenire con i filler o con il botulino. |
Perdita di volume facciale | L’invecchiamento comporta la riduzione del volume delle ossa e del tessuto adiposo del viso. In particolare diventa evidente la riduzione della sporgenza degli zigomi. La correzione dell’inestetismo avviene con l’inserimento di una protesi o con l’infiltrazione di filler di recentissima produzione che presentano caratteristiche fisiche adatte allo scopo. |
Macchie cutanee | Le ipercromie della pelle (macchie senili) sono una caratteristica normale del processo d’invecchiamento. L’eccessiva esposizione solare amplifica la formazione dell’inestetismo. |
Piega naso labiale | Piega profonda che si forma dal lato esterno delle narici all’angolo della bocca. E’ causata dal rilassamento della pelle della guancia che forma tale difetto. La correzione iniziale è con l’acido ialuronico. Quando diventa profonda è necessario un lifting del viso. |
Rughe periorali | Rughe a raggiera attorno alla bocca prevalentemente dovute al movimento del muscolo periorale. Chi fuma ripete tale movimento in maniera molto frequente. Il trattamento consigliato è il filler all’acido ialuronico. |
Rilassamento cutaneo | La perdita di tonicità ed elasticità della pelle è la conseguenza della perdita di qualità tissutale dovuta all’invecchiamento. La correzione chirurgica è il lifting viso o minilifting se il difetto è settoriale. Ci sono anche trattamenti mini invasivi che rassodano progressivamente la pelle. |
Rughe della marionetta | Ruga che si forma come continuazione della piega naso labiale. Causata da un rilassamento severo della pelle. Correzione consigliata di norma è il lifting. |
Mandibola meno definita | La perdita di definizione della mandibola è un’altra conseguenza della ptosi cutanea. Anche in questo caso di solito si consiglia il lifting anche se l’aumento del volume degli zigomi potrebbe migliorare questo problema. |
Collo da tacchino | Rilassamento cutaneo di questa zona correggibile con l’intervento di lifting del collo. |
I cambiamenti ossei: la zona T da considerare in chirurgia estetica
Per condurre gli studi sui cambiamenti delle ossa facciali dovuti all’età, l’Asps (American Society Plastic Surgeons) ha analizzato un campione di 60 volontari. La conclusione è stata la conferma che i cambiamenti ossei si verificano in tre dimensioni, visibili soprattutto nella cosiddetta zona T (fronte-zigomi, naso-mento), con alcune differenze tra uomini e donne.
Nelle donne, l’area tra le sopracciglia e la parte superiore del naso (l’area glabellare) si riduce, mentre la zona sotto la rima sopracciliare si abbassa di conseguenza. Questo causa un cedimento delle sopracciglia e delle palpebre che acquisiscono un aspetto stanco e “sgonfio”.
Negli uomini, nel periodo della mezza età, le ossa che sostengono le guance (maxillo-facciali) si riducono di dimensione, provocando lo slittamento dei cuscinetti adiposi delle guance verso il basso e in avanti. Questa situazione sottolinea le pieghe naso-labiali, facendo apparire gli zigomi più marcati e larghi.
Inoltre, la piramide nasale con gli anni continua a crescere e viene messa in rilievo dalla particolare forma a pera rovesciata che acquisisce il viso nell’età matura.
Anche in questi casi sono più efficaci i piani chirurgici che coniugano trattamenti chirurgici come il lifting del viso, la rinoplastica e la blefaroplastica, con trattamenti non chirurgici come l’acido ialuronico o il botulino.