Seno cadente

seno cadente: Grado di ptosi mammaria

Il seno è definito cadente quando – con la paziente in piede – si verifica che la piega sottomammaria venga coperta dal tessuto mammario per più di un centimetro. La illustrazione evidenzia diversi gradi di ptosi del seno caratterizzati da una crescente porzione di tessuto al di sotto della linea rossa.

La caratteristica comune ai primi 3 gradi di ptosi (B,C,D) è quella dell’aumentata distanza tra il capezzolo e la clavicola. Nel caso contrassegnato con la lettera E si tratta di una ptosi ghiandolare che conserva la normale tale distanza.

Perché il seno è cadente?

Il seno può essere cadente per motivi di “modello” genetico o a seguito di una evoluzione morfologica legata alle variazioni di peso e/o gravidanze. Il “modello” acquisito è quindi la conseguenza del rilassamento cutaneo originato dalla trazione meccanica dovuta all’aumento e diminuzione del volume. Nella ptosi ghiandolare invece si verifica una diminuzione del tessuto ghiandolare con quello cutaneo conservato.

Il seno può essere cadente a causa di uno o più dei seguenti fattori:

  • sbalzi di peso e dimagrimento
  • gravidanza e allattamento
  • invecchiamento cutaneo
  • gravità
  • eccessiva esposizione ai raggi solari
  • genetica
seno cadente rilassato

Qual è l’impatto psicologico del seno cadente?

Il seno cadente può avere un impatto negativo sulla salute psicologica e sull’immagine del corpo delle donne. Il seno è spesso associato alla femminilità, all’attrattiva sessuale e all’autostima. Quando il seno perde la sua forma e il suo volume, molte donne possono sentirsi insicure, a disagio e avere una scarsa autostima. Questo può avere un impatto negativo sulle relazioni interpersonali, sulla vita sessuale e sulla salute mentale.

In alcuni casi, il seno cadente può anche essere associato a cambiamenti fisiologici come la gravidanza, l’allattamento al seno, la menopausa o la perdita di peso, e questo può portare a sentimenti di perdita, tristezza e ansia.

E della correzione del seno cadente?

La correzione del seno cadente può avere un impatto positivo sulla salute psicologica e sull’immagine del corpo delle donne. Può migliorare l’autostima, la fiducia in se stesse e la soddisfazione del proprio corpo.

Molte donne che hanno subito un intervento di correzione del seno cadente riportano una maggiore soddisfazione per il loro aspetto fisico, una maggiore fiducia in se stesse e una migliore qualità della vita in generale. L’intervento chirurgico può anche aiutare a risolvere problemi fisici come il dolore al collo e alle spalle causato dal peso del seno cadente.

Tuttavia, è importante tenere presente che l’impatto psicologico di un intervento di correzione del seno cadente può variare da persona a persona. Alcune donne potrebbero continuare a sentirsi insicure o insoddisfatte nonostante l’intervento chirurgico, mentre altre potrebbero riscontrare complicazioni o risultati insoddisfacenti.

Chirurgia estetica del seno cadente

Il seno cadente è un’ inestetismo particolarmente odiato dalle donne in quanto simboleggia in qualche maniera la decadenza della donna. La soluzione allo stesso spesso è possibile in maniera ottimale (buon risultato con poche cicatrici) ma nei casi severi necessariamente comporta una serie d’incisioni e conseguenti cicatrici.

L’ intervento chirurgico d’elezione per il seno cadente di tipo E è la mastoplastica additiva che con l’inserimento della protesi al seno restituisce la sostanza persa dal tessuto mammario – ghiandolare. Nel caso di ptosi lieve – se la paziente acconsente ad un leggero aumento del volume del seno, sarà anche consigliabile la protesi al seno. In questo caso l’aumento del volume riempie anche il polo superiore del seno producendo un gradevole effetto lifting senza cicatrici. Nei casi C e D la procedura da scegliere è la mastopessi che comporta l’escissione del tessuto cutaneo in eccedenza, la sutura dei lembi e la formazione di cicatrici più o meno estese.

Tutte le procedure atte a modellare il seno cadente possono essere eseguite in anestesia generale oppure in locale con sedazione profonda.

Caratteristiche del seno Intervento consigliabile
Seno piccolo e lievemente cadente Mastoplastica additiva
Seno marcatamente cadente Mastopessi
Seno marcatamente cadente e svuotato Mastopessi additiva

Risultato

Il risultato della correzione del seno cadente nei casi B e D è molto buono perché si ottiene un aspetto gradevole senza procurare cicatrici esteticamente importanti. Nei casi C e D – essendo che la procedura chirurgica comporta l’eliminazione di pelle in eccesso con formazione di cicatrici, il risultato è da valutare come soddisfacente nella misura in cui migliore della situazione pre -intervento. Tale valutazione dovrà essere fatta dalla paziente con serenità e maturità.

La paziente deve prendere atto inoltre che il lifting del seno in alcuni casi può danneggiare i dotti galattofori e quindi comportare la perdita della capacità d’allattamento.

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L’autore di questa pagina aggiornata al 20/04/2022 è il dott. Carlo Alberto Pallaoro – specialista in chirurgia plastica. Per maggiori informazioni sul contenuto è possibile scrivere a consulenza@pallaoro.com.