Il post operatorio di chirurgia estetica e le vitamine / integratori naturali

Per migliaia d’anni l’uomo ha avuto come unici farmaci disponibili le piante e i rimedi naturali. A tutt’oggi, il 25% dei farmaci è di derivazione naturale diretta o indiretta nei principi attivi. L’aspirina stessa contiene il principio attivo che si trova allo stato grezzo nella corteccia del salice.

La combinazione di ingredienti

Le vitamine sono elementi essenziali per le funzioni corporee e l’azione parafarmaceutica degli integratori vitaminici può essere un valido supporto. Gli integratori vitaminici sono una combinazione di ingredienti naturali derivate da piante e fiori, bioflavonoidi, polifenoli (antiossidanti naturali) e sostanze inerti. Pur provocando effetti positivi per la salute, gli integratori vitaminici non andrebbero mai assunti di propria iniziativa, ma sotto consiglio medico perché non è sufficientemente provato quali effetti potrebbe provocare un sovradosaggio. Meglio dunque assumere giornalmente la giusta quantità e varietà di complessi vitaminici attraverso il cibo, con una dieta sana e variata.

Da sottolineare è che alcuni eccipienti degli integratori naturali, e alcuni principi attivi stessi possono interferire con l’anestesia, causando quindi complicanze. È importante quindi riferire al chirurgo estetico anche se si assumono farmaci naturali, rimedi erboristici e semplici integratori prima di ogni genere di procedura chirurgica, al momento della visita preliminare.

Come funzionano gli integratori?

Vitamine: le vitamine (vital – amine) sono carbo-molecole che causano numerose reazioni chimiche nel corpo e aiutano a costruire in modo sano le cellule. Ci sono due tipi di vitamine: solubili in acqua (idrosolubili) e in sostanze grasse (liposolubili). Alcune vitamine si trovano naturalmente nel cibo, mentre altre sono prodotte dal corpo stesso; ad esempio, l’esposizione al sole porta fisiologicamente alla produzione di vitamina D. la giusta quantità di vitamine è essenziale per la corretta funzionalità del corpo, mentre carenze a apporti sbagliati possono costituire un potenziale rischio per la salute.
Gli integratori vitaminici possono inoltre interagire con le reazioni chimiche naturali che si creano nel corpo.

Rimedi naturali: i rimedi naturali sono piante, erbe, fiori e frutti, o sono costituiti da derivati naturali che contengono polifenoli. Ogni pianta ha il suo patrimonio genetico costituito da componenti chimici che formano un composto unico. Ad esempio, solo nell’Echinacea è presente il principio attivo chiamato echinacoside, non riscontrato in altre piante medicinali. Quindi ogni preparato fitoterapico produce reazioni chimiche differenti nel corpo; i rimedi naturali possono essere impiegati per facilitare la guarigione e rendere più reattivo il corpo e l’uomo ne conosce gli effetti da oltre 60.000 anni. Tuttavia, i rimedi naturali assunti in dosi o in momenti sbagliati, possono rivelarsi dannosi per la salute.

La razione giornaliera raccomandata

In generale, una dieta sana e variata è sufficiente per il corretto apporto di vitamine. Possono comunque verificarsi alcune carenze perché l’apporto corretto di ogni determinata sostanza è soggettivo e determinato da alcuni fattori diversi in ciascuno, come le caratteristiche genetiche e lo stato di salute. Anche la preparazione stessa dei cibi gioca un ruolo determinante nella capacità del corpo di trattenere le vitamine, e la cottura spesso impoverisce le proprietà di un alimento. Nel conteggio delle vitamine, dei minerali e dei nutrienti assunti giornalmente, quindi, bisogna calcolare anche questi fattori.

Gli integratori e la chirurgia estetica

L’obiettivo degli integratori, quando ci si deve sottoporre ad un intervento chirurgico, è di preparare il corpo per affrontare al meglio le procedure, accelerare la guarigione e favorire l’ottimizzazione dei risultati. Il corpo sano sopporta certamente meglio ogni tipo di intervento, perché può contare nel corretto apporto di vitamine, minerali, antiossidanti e aminoacidi.

La circolazione del sangue e le funzioni cellulari devono essere al massimo delle loro capacità per favorire una guarigione corretta e rapida, e ciò richiede una dieta adeguata ed esercizio. Ad esempio, la produzione di collagene è una funzione cellulare indispensabile alla guarigione delle ferite, perché il processo di autoriparazione del corpo prevede la creazione di nuovo tessuto mediante questa sostanza. Se la produzione di collagene è rallentata, verrà rallentato anche il periodo di guarigione. Alcuni integratori quindi possono essere d’aiuto per accelerare questo processo anche grazie all’assporto di antiossidanti che neutralizzano i danni dei radicali liberi.
Elenchiamo di seguito una breve lista dei più comuni rimedi naturali e integratori che possono favorire una corretta guarigione:

  • Arnica montana. La radice e i fiori di questa pianta possono ridurre infiammazione e gonfiore.
  • Bromelina. Questo enzima è contenuta nella pianta d’ananas e contribuisce a ridurre gonfione, infiammazione e dolore.
  • Vitamina C. È l’acido ascorbico, e si rivela utile come supporto al sistema immunitario agendo come antiossidante.
  • Vitamina A. I composti liposolubili di vitamina A aiutano a combattere le infezioni e velocizzano il post operatorio (prima di assumerla di propria iniziativa, contattare il medico).
  • Selenio. Questo minerale favorisce la guarigione.

 

Rischi e complicanze

Ogni tipo di farmaco, integratore e rimedio naturale fitoterapico non dovrebbe mai essere assunto spontaneamente senza il parere del medico, perché alcuni componenti possono interagire negativamente con le normali funzioni chimiche corporee e con i farmaci assunti in concomitanza con l’intervento di chirurgia estetica. La complicanza più comuni (che comunque non sono frequenti) è l’eccessivo sanguinamento, che può provocare coaguli ed ematoma. Il medico può intervenire per risolvere semplicemente la situazione, ma chiaramente la guarigione può prolungarsi.

Alcuni preparati ed alcune sostanze andrebbero proprio evitati in concomitanza con l’intervento chirurgico, proprio perché aumentano il rischio di complicanze (sanguinamento, tachicardia, effetti sedativi) e interferiscono con i farmaci e le attività metaboliche. Ecco una breve lista di ciò che andrebbe evitato nelle due settimane precedenti e successive all’intervento chirurgico:

  • Mirtillo
  • Pepe di Caienna
  • Echinacea
  • Aglio
  • Ginseng
  • Gingko Biloba
  • Erba di San Giovanni (iperico)
  • Kawa kawa
  • Valeriana officinale
  • Vitamina E
  • Vitamina K

 

Riferire al proprio medico TUTTI i fitoterapici assunti

È essenziale usare consapevolmente ogni tipo di integratore alimentare, soprattutto in concomitanza di interventi chirurgici, perché questi se da un lato possono essere d’aiuto, dall’altro, presi in modo esagerato o non al momento opportuno, possono aumentare i rischi.
In ogni caso, il chirurgo plastico estetico di seria professionalità richiede sempre gli esami del sangue del paziente, onde verificare il corretto stato di salute prima di ogni tipo di intervento chirurgico estetico.