Ginecomastia: Esiti cicatriziali della rimozione del seno maschile

Le cicatrici della ginecomastia sono esteticamente poco rilevanti. La forma delle stesse dipendono dal tipo di tecnica chirurgica adottata per la correzione della ginecomastia che a sua volta dipende dal tipo di tessuto da asportare presente nella zona toracica del paziente (tessuto ghiandolare = ginecomastia vera, tessuto adiposo = pseudo ginecomastia).

Quando il tessuto cutaneo della zona interessata è adeguatamente elastico, l’intervento prevede incisioni ridotte e conseguentemente le cicatrici residue sono normalmente irrilevanti dal punto di vista estetico. Se invece il tessuto cutaneo non è sufficientemente elastico, l’intervento dovrà ridurre anche la pelle in eccesso creando maggiori incisioni e cicatrici più importanti.

Nel caso della ginecomastia vera, il tessuto ghiandolare da asportare è più denso e consistente, è di conseguenza non è possibile procedere con la tecnica della liposuzione. Si dovrà eseguire due piccole incisioni periareolari a forma di “u” attorno al capezzolo in maniera tale da poter accedere alla zona interessata ed asportare la ghiandola ipertrofica. L’ esito cicatriziale è particolarmente poco evidente perché è posizionato tra la pelle e l’areola. Da diversa consistenza cutanea camuffa molto efficacemente la cicatrice.

Ginecomastia cicatrici

Le cicatrici dipendono dal tipo d’incisione eseguita. questa dipende dal tipo di ginecomastia.

Se si tratta di pseudo ginecomastia, il tessuto d’asportare è solo adiposo e quindi è impiegabile la tecnica della liposuzione. Attraverso due piccole incisioni si introduce una cannula chirurgica e si aspira il volume adiposo in eccesso. Le cicatrici della ginecomastia in questo caso sono molto piccole e non individuabili se non cercate.

Il chirurgo estetico darà delle indicazioni specifiche per il trattamento della cicatrici in fase post operatoria. Comunque il paziente dovrà evitare l’esposizione ai raggi solari per almeno 40 giorni e comunque fino a che l’edema sia completamente riassorbito e le cicatrici maturate. Si consiglia di chiedere al chirurgo estetica l’ autorizzazione all’ esposizione solare.

ginecomastia anatomia

Le cicatrici della ginecomastia quando la cute non è elastica

Se il tessuto cutaneo della zona pettorale non dovesse essere sufficientemente elastico per assecondare il rimodellamento chirurgico si produrrebbe un eccesso di pelle dopo la riduzione del seno maschile. In questo caso è opportuno procedere con il lifting del seno maschile che prevede quindi anche l’ eliminazione della pelle eccedente con conseguenti cicatrici il cui schema va determinato in sede di visita. Le maggiori cicatrici presenti in questo caso rendono meno gradevole il risultato e quindi il paziente dovrà valutare bene i vantaggi specifici.

A seconda del grado di rilassamento cutaneo e della forma del seno si sceglie tra diverse tecniche di lifting del seno. Quando il rilassamento non è severo si può scegliere la tecnica di “round block” che asporta un anello di tessuto cutaneo attorno all’areola e sutura il cerchio esterno con l’areola stessa. La cicatrice è rotonda a 360 gradi attorno all’areola. Se il seno è molto rilassato si può scegliere la tecnica della mastopessi che nella versione più classica lascia una cicatrice a T rovesciata.