La mastoplastica additiva, comunemente nota come aumento del seno, è un intervento chirurgico estetico che mira ad aumentare le dimensioni, migliorare la forma e correggere gli inestetismi del seno. Questa procedura è particolarmente indicata per donne che desiderano migliorare l’aspetto del loro seno, sia per motivi personali che per riequilibrare la propria silhouette.
L’inserimento della protesi al seno è l’intervento di chirurgia estetica più richiesto al mondo. In questo articolo, esamineremo gli inestetismi più comuni che possono essere corretti attraverso la mastoplastica additiva e analizzeremo le diverse tecniche utilizzate in questo intervento.

Ipomastia e asimmetria mammaria
L’ipomastia è una condizione caratterizzata da un volume insufficiente del seno, che può essere congenita o acquisita a seguito di variazioni ormonali, dimagrimento, gravidanza o allattamento. La mastoplastica additiva permette di aumentare il volume del seno, migliorandone l’aspetto estetico e il senso di femminilità della paziente. Inoltre, l’intervento può essere utilizzato per correggere l’asimmetria mammaria, una condizione in cui le due mammelle presentano dimensioni, forme o posizioni diverse. Questo tipo di inestetismo può essere corretto attraverso l’inserimento di protesi mammarie di dimensioni e forme diverse, al fine di riequilibrare l’armonia del seno.
Ptosi mammaria e correzione della forma del seno
La ptosi mammaria è una condizione in cui il seno perde la sua forma tonica e appare cadente. Può essere causata da diversi fattori, tra cui l’invecchiamento, la perdita di peso, la gravidanza e l’allattamento. La mastoplastica additiva può essere combinata con una mastopessi (lifting del seno) per rimodellare il seno, sollevarlo e conferirgli un aspetto più giovane e tonico. Durante l’intervento, il chirurgo plastico rimuove l’eccesso di pelle e riposiziona il tessuto mammario e il capezzolo, migliorando la forma e la posizione del seno.
Inoltre, la mastoplastica additiva può essere utilizzata per correggere altre imperfezioni della forma del seno, come la tuberosità mammaria (seno a forma di tubo) o la mammella conica (seno a forma di cono). In questi casi, il chirurgo plastico utilizza specifiche tecniche e protesi mammarie per migliorare la forma del seno e renderlo più armonioso con il resto del corpo.
Ricostruzione mammaria dopo mastectomia
La mastoplastica additiva può essere utilizzata anche come parte della ricostruzione mammaria dopo una mastectomia, l’asportazione chirurgica del seno a seguito di tumore al seno. In questi casi, la protesi mammarmaria viene inserita per ricreare il volume e la forma del seno, aiutando la paziente a ritrovare una silhouette equilibrata e un senso di femminilità. La ricostruzione mammaria può essere effettuata in un unico intervento (ricostruzione immediata) o in un secondo momento (ricostruzione differita), a seconda delle esigenze della paziente e delle raccomandazioni del team medico.
Tecniche e tipi di protesi nella mastoplastica additiva
Esistono diverse tecniche chirurgiche e tipi di protesi utilizzate nella mastoplastica additiva, che vengono scelti in base alle caratteristiche della paziente e agli obiettivi estetici desiderati. Le protesi mammarie possono essere riempite con soluzione salina o gel di silicone e presentare una superficie liscia o testurizzata. Inoltre, le protesi possono avere una forma rotonda o anatomica (a goccia), a seconda delle preferenze della paziente e del chirurgo plastico.
La scelta della tecnica chirurgica dipende da diversi fattori, tra cui la quantità e la qualità della pelle e del tessuto mammario, la posizione del capezzolo e la dimensione delle protesi desiderate. Le principali tecniche utilizzate nella mastoplastica additiva sono:
- Inserimento della protesi attraverso un’incisione periareolare (attorno al capezzolo)
- Inserimento della protesi attraverso un’incisione inframammaria (nella piega sotto il seno)
- Inserimento della protesi attraverso un’incisione transassillare (nell’ascella, tecnica che era scelta da alcuni chirurghi con le protesi saline attualmente abbandonate)
Risultati e considerazioni post-operatorie
I risultati della mastoplastica additiva sono generalmente soddisfacenti e duraturi, ma possono essere influenzati da fattori come l’invecchiamento, le variazioni di peso e le gravidanze future. È importante per le pazienti avere aspettative realistiche riguardo ai risultati dell’intervento e discutere approfonditamente con il chirurgo plastico gli obiettivi estetici desiderati.
Dopo l’intervento, è fondamentale seguire attentamente le indicazioni del medico per garantire una guarigione ottimale e ridurre al minimo i rischi di complicanze. Tra le raccomandazioni post-operatorie, è importante indossare un reggiseno di sostegno, evitare sforzi fisici eccessivi e seguire una dieta equilibrata per favorire la guarigione dei tessuti.
La mastoplastica additiva è un intervento chirurgico estetico efficace per correggere diversi inestetismi del seno, migliorandone l’aspetto e l’armonia con il resto del corpo. La scelta della tecnica e delle protesi più adatte dipende dalle caratteristiche individuali della paziente e dagli obiettivi estetici desiderati, pertanto è fondamentale affidarsi a un chirurgo plastico esperto e qualificato per ottenere i migliori risultati possibili.