Quando è indicata la mastoplastica additiva?
La mastoplastica additiva – intervento di chirurgia estetica mammaria – comporta l’inserimento di una protesi per aumentare il volume della mammella. Tale procedura è indicata per la correzione della ipotrofia mammaria e del seno svuotato. L’intervento può correggere anche asimmetrie e migliorare la forma della mammella.
A quale età è consigliato l’intervento?
L’età ideale per la mastoplastica additiva dipende dalle preferenze individuali e dalle condizioni di salute della persona. Tuttavia, ci sono alcune considerazioni generali da tenere in considerazione. In generale, è consigliabile aspettare fino a quando il seno non ha completato lo sviluppo, di solito intorno ai 18 anni. In Italia è comunque vietato dalla legge eseguire l’intervento prima di quest’età.
Se la paziente ha intenzione di avere figli in futuro, è consigliabile aspettare fino a dopo la gravidanza e l’allattamento prima di sottoporsi all’intervento.
Altri fattori da considerare sono la salute generale e le condizioni mediche preesistenti che potrebbero interferire con la guarigione. In ogni caso la decisione deve essere valutata dalla persona interessata in accordo con un chirurgo esperto in questi tipo di interventi.
Quale è la misura del seno consigliata?
La dimensione ideale del seno dipende dalle preferenze individuali e dalla proporzione del corpo di ogni persona. In generale, è importante che la dimensione del seno sia proporzionata al resto del corpo e che sia in armonia con le proporzioni del torace. Il chirurgo può discutere con la persona interessata quali sono le dimensioni adatte per il suo corpo e aiutarla a decidere la taglia e il tipo di protesi adatta. In ogni caso è importante che la persona interessata sappia che l’obiettivo principale deve essere il miglioramento dell’aspetto del proprio seno e non l’ottenimento di una determinata taglia. Inoltre è importante tenere in considerazione che le protesi di grandi dimensioni possono causare un maggiore stress sulle strutture mammarie e potrebbero causare problemi alla lunga.
Chi non deve fare la mastoplastica additiva?
Ci sono alcune condizioni mediche e situazioni che possono rendere una persona non idonea per la mastoplastica additiva. Ecco alcune delle ragioni principali per cui una persona potrebbe essere sconsigliata dal sottoporsi a questo intervento:
- Problemi di salute generale: alcune condizioni di salute, come problemi di coagulazione del sangue, problemi cardiovascolari o respiratori, possono rendere rischioso per una persona sottoporsi a un’anestesia generale.
- Gravidanza o allattamento: è consigliabile aspettare fino a dopo la gravidanza e l’allattamento prima di sottoporsi a un intervento di mastoplastica additiva, in quanto il seno cambia durante questi periodi e potrebbero essere necessari ulteriori interventi.
- Problemi mammari attuali o storia familiare di tumore al seno : prima di sottoporsi a un intervento di aumento del seno, è importante discutere con il chirurgo eventuali problemi mammarie o storia familiare di tumore al seno, come questi possono interferire con la decisione di eseguire l’intervento.
Queste sono solo alcune delle ragioni per cui una persona potrebbe non essere idonea per un intervento di aumento del seno. È importante discutere le proprie condizioni di salute e le proprie preoccupazioni con il proprio chirurgo per determinare se la mastoplastica additiva è un’opzione sicura ed adatta per te.
Meglio le protesi anatomiche o tonde?
La scelta tra protesi anatomiche e tonde dipende dalle preferenze individuali e dalle caratteristiche anatomiche del seno. Entrambe le tipologie hanno pro e contro e il medico sarà in grado di aiutare il paziente nella scelta più appropriata.
Protesi tonde: Queste protesi hanno una forma sferica ed hanno una maggiore flessibilità nella posizione e nella forma, quindi sono più adatte per creare un seno più pieno e rotondo. Sono anche meno evidenti sotto i vestiti aderenti poiché non hanno una forma definita.
Protesi anatomiche: Queste protesi hanno una forma a goccia o anatomica, e sono progettate per imitare la forma naturale del seno. Sono particolarmente adatte per correggere una disuguaglianza tra i seni o per creare un aspetto più naturale. Sono anche chiamate “protese a forma di goccia”, perché la loro forma ricorda quella di una goccia capovolta.
In generale, il tipo di protesi da utilizzare dipende dalle esigenze individuali del paziente e dalle caratteristiche del proprio seno. Il chirurgo discuterà con il paziente i pro e i contro di entrambi i tipi di protesi e consiglierà la scelta più adatta. La decisione sulla protesi più adatta è presa in base all’aspetto desiderato, alle proporzioni del corpo del paziente, alle caratteristiche della cute del seno e le esigenze e aspettative del paziente.