Come sono fatte le protesi della mastoplastica additiva
Le protesi mammarie sono gli impianti che vengono inseriti nel tessuto mammario per creare (o ricreare) maggiore volume e tensione al seno e migliorarne la forma.
Le protesi sono formate essenzialmente da tre componenti:
- il rivestimento o involucro, costituito da uno o più sottili e resistenti strati
- il contenuto, determinato dal materiale con cui sono riempiti gli involucri
- il sigillo nel punto di inserimento del contenuto
In teoria esiste sul mercato una grande varietà di protesi mammarie differenziate per il loro contenuto, ma in questa sezione tralasceremo i materiali non più impiegati o ritenuti pericolosi per la salute, analizzando invece i due tipi di protesi più scelte al mondo: quelle in soluzione salina e quelle in gel di silicone. Qualunque sia il materiale di riempimento delle protesi, di norma il loro rivestimento è sempre di una particolare gomma siliconica, perciò parlando di protesi in soluzione salina ci si riferisce normalmente al materiale di riempimento, omettendo quello dell’involucro.
Mastoplastica additiva Protesi in silicone
La soluzione di riempimento delle protesi in gel di silicone è composta da oli siliconici, silicone coeso e una piccola percentuale di altri materiali. Il silicone è un materiale ormai considerato innocuo per la salute e le protesi in silicone sono impiegate da decenni dalla maggior parte dei chirurghi in Europa e nel mondo. Anche le protesi mammarie in silicone si distinguono per modalità di riempimento, e alcune possono essere ritoccate nel volume a distanza di tempo dall’intervento, ma in genere si tende a scegliere un tipo di impianto pre-riempito e sigillato dal costruttore.
Protesi mammarie in soluzione salina (in disuso)
All’interno dell’involucro in silicone, si trova una soluzione sterile salina, di tipologia molto simile alla soluzione fisiologica impiegata comunemente in chirurgia. Esistono diversi tipi di impianti in soluzione salina, che si distinguono principalmente in protesi pre-riempite e quindi di volume determinato, oppure protesi che si possono riempire nel corso dell’intervento o infine protesi con volume di riempimento che può essere modulato nel tempo.
Le protesi non sono per sempre?
Un punto da considerare attentamente nel valutare la mastoplastica additiva è che gli impianti che vengono inseriti nel seno non hanno una durata illimitata nel tempo e quindi bisogna valutare anche la loro eventuale futura sostituzione. La durata e la sicurezza delle protesi sono in genere indicate dal costruttore, anche se una certezza di qualità è data dalla presenza del marchio della Comunità Europea vicino al sigillo del punto di inserimento del contenuto.