La vita si è allungata ponendo anche problemi finanziari di non poco conto al governo per quanto riguarda la sostenibilità delle pensioni. Le donne inoltre vedono la loro aspettativa di vita superare gli 80 anni ciò comporta una serie di spostamenti temporali delle fasi della vita.
Qualche decennio fa le donne a 25 anni avevano probabilmente concepito 2 figli. A 40 anni erano donne adulte, avevano figli di 15/20 anni e non sentivano più la necessità di sentirsi seducenti e femminili. A 60 anni – a menopausa ormai completamente avvenuta – le donne si ritenevano ormai “nonne” senza alcuna velleità femminile.
Oggi la donna tende a spostare tutto addirittura 20 anni più in là. Il momento del matrimonio è posticipato a dopo i 30 / 35 anni rimanendo “ragazza” anche oltre i 40. Purtroppo questo movimento sociologico ha diminuito la natalità in Italia. La vita sessuale per contro si è allungata moltissimo e la donna desidera avere un’ immagine attraente anche in un periodo della vita che anni fa veniva considerato “terza età – pace dei sensi”.
Questo è il motivo alla base del crescente numero di donne richiedono l’ intervento di mastoplastica additiva dopo i 60 anni. Sono donne in piena attività sociale, spesso reduci di un divorzio e con voglia di rilanciare la propria femminilità. Come in ogni campo della vita va premiata l’eleganza delle scelte e quindi l’ intervento di mastoplastica additiva dovrà essere eseguito con gusto e parsimonia.
Mastoplastica additiva a 60 anni e oltre
I media sono pieni di esempi virtuosi di donne che a 60 anni e oltre conservano il fascino, la femminilità e sensualità. La donna a questa età non ha più impegni familiari che la tengono occupata un numero elevato di ore al giorno. Sono più spensierate e certamente hanno voglia di vivere questi anni con grande pienezza. Nell’anno 2018 la Società Americana di Chirurgia Plastica (American Society for Aesthetic Plastic Surgery) ha pubblicato le statistiche che evidenziano che circa il 10% delle donne operate di mastoplastica additiva hanno fatto l’intervento in età pari o superiore a 60 anni.