Orecchie a sventola: Chirurgia estetica uomo
L’otoplastica nell’uomo si esegue anche in bambini perché l’inestetismo delle orecchie a sventola è tale da comportare un disagio psicologico molto pesante ed in grado di modificare negativamente la personalità del piccolo paziente. Diverse ricerche hanno dimostrato l’opportunità della otoplastica nel uomo in età pediatria per i vantaggi a breve e lungo termine.
Il problema nell’uomo delle orecchie “a sventola” è particolarmente sofferto dal fatto di non poter nascondere l’inestetismo con i capelli. Sul piano estetico creare complessi già dall’ età infantile: anche un bambino di pochi anni può vivere con disagio il difetto, magari perché canzonato con insistenza dai propri coetanei.
Nell’ uomo la chirurgia estetica deve mantenere sempre l’ immagine virile del paziente. Modellamento di forma e dimensioni della cartilagine auricolare ed eventuale ricostruzione dell’antelice per la correzione delle orecchie a ventola.
- Sono un paziente adatto per questo intervento?
- Come sarà la prima visita?
- Come mi preparerò all’intervento?
- Come sarà il giorno dell’intervento?
- Come saranno le cicatrici?
- Come saranno i giorni successivi?
- Quando potrò riprendere le mie attività normali?
- Come sarà il risultato?
- Otoplastica foto prima dopo
L’ otoplastica è un intervento adatto al mio caso?
Il paziente uomo adatto all’intervento di otoplastica ha una o più delle seguenti caratteristiche:
- orecchie sporgenti, a sventola
- sporgenza asimmetrica tra i due padiglioni
- asimmetria delle pieghe cartilaginee
- lobi dismorfici
L’otoplastica risolve questi inestetismi molto efficacemente e senza tracce visibili della chirurgia. È possibile intervenire anche in bambini, dopo i 5-6 anni.
Come sarà la visita per l’uomo interessato all’otoplastica?
Durante la visita verrà esaminata la zona considerando in particolare la forma dei padiglioni ed eventuali asimmetrie tra i due.
Sarà invitato a descrivere le Sue aspettative e a commentare le cicatrici programmate.
Verranno inoltre descritti altre informazioni relative all’intervento come rischi, complicanze, controindicazioni e caratteristiche del post operatorio.
Dovrà portare la Sua storia medica; oltre alla rilevazione delle caratteristiche fisiche come il grado di dismorfia o il tipo di pelle, infatti, vengono raccolte informazioni relative allo stato di salute generale, all’ereditarietà di certi disturbi, alle patologie passate, alle allergie, agli interventi chirurgici subiti o alle terapie in corso. L’attenta anamnesi è fondamentale per rilevare eventuali controindicazioni o limitazioni alla chirurgia.
Come sarà la preparazione all’intervento chirurgico?
Si dovrà sottoporre agli accertamenti clinici prescritti durante la visita specialistica con il chirurgo.Coloro che fumano dovranno ridurre la quantità di sigarette o ancora meglio dovranno astenersi dal fare uso di tabacco durante i giorni antecedenti all’intervento chirurgico. Medicine ad azione anti infiammatoria come l’aspirina possono aumentare il rischio di sanguinamento e di ematomi post operatori. Per questo motivo è necessario – dopo aver sentito il proprio medico – ridurre o sospenderne l’uso. É necessario che qualcuno l’accompagni il giorno dell’intervento e sia presente durante la prima notte.

Dettaglio della formazione della piega delle orecchie a sventola
Come sarà il giorno dell’intervento?
Il giorno dell’otoplastica del paziente uomo si dovrà presentare all’orario indicato durante la visita medica e confermato durante la telefonata preoperatoria del nostro staff di segreteria. È necessario il digiuno da almeno 7 ore e quindi di solito da mezzanotte.
Sarà accolto dal nostro personale infermieristico e visitato dallo specialista in anestesia che convaliderà ulteriormente gli esami clinici e elettrocardiogramma. Avverrà un’ulteriore visita con il chirurgo per il disegno dell’intervento programmato.
L’atto chirurgico, della durata media di 20 minuti, avverrà in anestesia locale e sedazione endovenosa.
Le incisioni vengono praticate lungo il solco retroauricolare tramite il laser CO2 pulsato. Da questa incisione è possibile modificare la cartilagine. Eventualmente se l’intervento è volto al ridimensionamento del padiglione, viene asportata anche una porzione di cute. Se necessario, si provvede alla ricostruzione dell’antelice ripiegando la cartilagine con alcuni punti di sutura. Dopo l’operazione verrà applicato un cerotto chirurgico e un bendaggio elastico.
Potrà riposare qualche ora prima di tornare a casa accompagnato a meno che sia stato concordata una accomodazione diversa. Riceverà inoltre tutte le indicazioni relative ai comportamenti da tenere nel post operatorio (riposo, movimenti da evitare, farmaci da assumere, ecc.)
Come saranno le cicatrici?
Normalmente le cicatrici della otoplastica sono esteticamente trascurabili perché particolarmente sottili e nascoste nella piega retroauricolare.
Come saranno i giorni successivi all’ otoplastica?
La prima notte cenerà leggero e dovrà essere accompagnato. Stanchezza e intorpidimento sono normali. Il bendaggio elastico sarà utile per comprimere e proteggere i padiglioni auricolari nei primi giorni dopo l’intervento.
Dovrà assumere i farmaci che Le sono stati indicati nel foglio di dimissione ed osservare attentamente le prescrizioni comportamentali postoperatorie. Si presenterà per le medicazioni successive, che di norma sono 2, secondo le scadenze che Le verranno comunicate.
Quando potrò riprendere le mie attività normali?
Le normali attività possono essere riprese mediamente dopo 3 giorni. A volte addirittura in meno tempo.
Come sarà il risultato?
L’intervento di otoplastica dà grande soddisfazione a livello estetico e psicologico, liberando da un difetto che porta spesso disagio e imbarazzo per entrambi i sessi e anche per i bambini. Inoltre la chirurgia non lascia alcuna traccia visibile perché le cicatrici sono nascoste nella piega retroauricolare.