otoplastica orecchie a sventola

Anestesia dell’otoplastica

La procedura di otoplastica è realizzabile – in tutta sicurezza e comfort per il paziente – con la tecnica di anestesia locale con sedazione profonda. Questo protocollo anestesiologico è scelto dalla Pallaoro Medical Laser perché ottimizza l’intervento sotto diversi punti di vista. Tale scelta è in sintonia con quanto indicato dalla American Society of Aesthetic Plastic Surgery che ha rilevato la prevalenza della procedura anestesiologica locale.

Anestesia locale per l’otoplastica: efficace e meno invasiva

In primo luogo l’ anestesia locale è meno invasiva rispetto a quella generale in quanto il paziente operato conserva l’ autonomia respiratoria e quindi non è richiesta l’ intubazione per procedere con la respirazione assistita. L’ infiltrazione del farmaco anestetico (carbocaina) viene eseguita direttamente nell’ zona del padiglione auricolare ed è efficace ad annullare il dolore.

Anestesia meno rischiosa

Anche se l’ anestesia totale negli ultimi anni si è sviluppata sostanzialmente, l’anestesia locale rimane una tecnica anestesiologica meno rischiosa. L’anestesia generale prevede che il paziente venga intubato e collegato ad un ventilatore polmonare. Per eseguire tale manovra vengono usati farmaci che sono più invasivi. L’anestesia locale invece agisce esclusivamente nella zona interessata all’intervento senza influenzare a livello sistemico. Riteniamo quindi che quest’ ultima sia una scelta ottimale per l’esecuzione dell’ intervento di otoplastica perché comporta un grado di sicurezza maggiore.

Anestesia locale consente una ripresa immediata

Con l’anestesia locale il paziente operato di otoplastica ha una ripresa immediata alla fine dell’ intervento. Con l’ anestesia generale deve invece essere tenuto sotto osservazione per un periodo di tempo adeguato al fine di verificare l’assenza di eventuali complicazioni. L’ abbinamento della sedazione profonda comporta la necessità che il paziente sia accompagnato durante le prime 12 ore e non deve guidare un auto o attrezzature che potrebbero essere pericolose.

Paziente non cosciente durante l’ intervento

L’ anestesia generale ha il vantaggio – dal punto di vista del paziente – di non “assistere“ all’  atto chirurgico. Lo stesso risultato viene raggiunto dalla sedazione profonda abbinata all’ anestesia locale ma senza essere così invasiva. Di fatto quindi il paziente operato in anestesia locale e sedazione dorme durante tutto l’intervento.

Analgesia prolungata

Il farmaco anestetico essendo infiltrato direttamente nella zona operata ha un gradevole effetto analgesico prolungato evitando quindi il dolore post operatorio.