Per chi è adatta la rinoplastica

La rinoplastica è forse il più vecchio intervento di chirurgia estetica documentato. E ancora oggi rientra tra i cinque interventi più richiesti in Italia e negli Usa si piazza addirittura al secondo posto. La rinoplastica può essere realizzata ai soli fini estetici o per eseguire anche una correzione del setto nasale. Con questa tecnica si può intervenire rimodellando la struttura ossea e cartilaginea per ridurre e migliorare la forma del naso bilanciandolo armonicamente nel contesto del viso.

Sinteticamente il candidato ottimale alla procedura di rimodellamento chirurgico del naso ha le seguenti caratteristiche:

  • presenta un inestetismo oggettivo alla piramide nasale
  • l’inestetismo al naso comporta disagio psicologico
  • è maggiorenne (o in casi di dismorfia estrema ha almeno 16 anni)
  • ha buona salute
  • ha aspettative realistiche
foto prima dopo rinoplastica gibbo nasale

La rinoplastica migliora l’aspetto del viso e la qualità della vita dei paziente adatti a questa chirurgia.

Bisogna essere in buona salute per fare la rinoplastica

La prima e più importante caratteristica del paziente che desidera modellare il proprio naso è quella di avere uno stato di salute compatibile con l’intervento chirurgico. Vanno esclusi i pazienti con patologie acute o coloro che hanno malattie croniche non adeguatamente controllate. In sede di visita medica il chirurgo procederà all’accertamento di tali condizioni e prescriverà gli esami clinici necessari. Qualora dagli accertamenti preliminari e dalla raccolta anamnestica risultassero fattori critici, il paziente dovrà sottoporsi ad ulteriori approfondimenti.

Il difetto nasale deve essere obiettivo e concreto

Ovviamente il candidato alla rinoplastica deve presentare un inestetismo alla piramide nasale. Vanno esclusi i  pazienti che avendo un naso armonico e coerente con il viso, desiderano modifiche ingiustificate. Vanno accolti i pazienti con inestetismi evidenti la cui correzione comporterà un ragionevole miglioramento estetico e un conseguente incremento del livello della qualità della vita.

Ci vogliono aspettative realistiche

La chirurgia estetica è una branca della medicina che migliora l’aspetto del paziente attraverso la rimozione o diminuzione di determinato difetto estetico. Ecco che è importante che il paziente candidato conosca orientativamente il tipo di cambiamento possibile e atteso. Nel caso in cui il paziente avesse aspettative irrealistiche, senza ombra di dubbio rimarrà deluso del risultato della rinoplastica.

Rinoplastica: Età minima

Molti ragazzi di giovane età desiderano la rinoplastica per ritoccare il proprio naso, ma è bene aspettare che lo sviluppo osseo sia completato, quindi in genere dopo i 16-18 anni.

Procedure complementari

Quando si interviene con interventi di chirurgia estetica ad una porzione del viso, il rischio che si corre è che al termine della procedura, sia troppo evidente uno squilibrio tra la zona operata e quelle circostanti. È il classico caso delle procedure di ringiovanimento: se il lifting rassoda e leviga l’ovale, il naso può risultare fuori contesto e invecchiare l’immagine. Ecco perché spesso molti pazienti di lifting si sottopongono in un secondo momento alla rinoplastica.

Inoltre, il ritocco del naso è di fatto un ritocco al profilo stesso, visto che il naso è la parte più sporgente di esso. Con la riduzione del volume del naso, bisogna però valutare che gli altri parametri del profilo risulteranno inevitabilmente più evidenti, in particolare il mento. Per chi ha il problema del mento sporgente o sfuggente (l’opposto), il problema verrà enfatizzato. Quindi l’indicazione ideale in questi casi è l’abbinamento alla mentoplastica, una semplice procedura che può ridurre o aumentare la sporgenza del mento, riequilibrando le proporzioni del profilo e dando armonia. Questa procedura è realizzabile nel corso stesso della rinoplastica, con la medesima anestesia.

I pazienti ideali per la rinoplastica

Se la forma del naso non si accorda con i canoni del viso e con la personalità dell’individuo, tanto da arrivare a farlo soffrire psicologicamente per questo, certamente la rinoplastica può concretamente aiutare a risolvere il problema. Le caratteristiche più comuni presenti nei pazienti che si sottopongono a questo intervento sono naso aquilino, naso a patata o punta carnosa, naso a sella, naso deviato / storto, naso grosso in proporzione al viso, narici larghe e gibbo nasale.

Anche l’età può essere un motivo per spingere il paziente a sottoporsi alla rinoplastica. Infatti, il naso sembra più lungo con il trascorrere degli anni, e la rinoplastica aiuta a ringiovanire l’immagine di tutto il viso.

Le aspettative sono un elemento importante per la soddisfazione finale del paziente. Infatti, bisogna ricordare che la rinoplastica può aiutare a migliorare la percezione di sé e il proprio rapporto con gli altri, ma questa è solo una conseguenza, non certo l’obiettivo della rinoplastica. Inoltre, non si può pretendere di diventare un altro solo per un ritocco al naso! I candidati ideali a questo intervento hanno aspettative concrete e realistiche e sanno che con la rinoplastica è possibile migliorare forma, dimensione e funzionalità della piramide nasale.