La rinoplastica corregge gli inestetismi del naso

La rinoplastica corregge gli inestetismi del naso

Modellare il naso con la chirurgia estetica – Rinoplastica

L’obiettivo della rinoplastica è di ricreare le opportune proporzioni tra le porzioni del naso (sia ossee che cartilaginee) e le altre unità estetiche del viso. Per ottenere ciò, è indispensabile un’attenta valutazione del viso e dei piani composti da fronte-occhi e bocca-mento. Anche il sesso del paziente e la sua particolare personalità sono fattori tenuti in considerazione alla Pallaoro Medical Laser per progettare il nuovo profilo del naso.

La rinoplastica detta “primaria” è l’intervento realizzato su di una piramide nasale sulla quale non si è ancora intervenuti chirurgicamente.

Questa procedura può essere realizzata in anestesia generale light oppure in anestesia locale accompagnata da sedazione profonda.  Entrambe le procedure anestesiologiche presentano livelli si sicurezza elevata e vanno scelte in funzioni delle specifiche condizioni del paziente da operare.

I tempi dell’ intervento variano secondo il disegno operatorio previsto, della struttura anatomica e da specifiche condizioni del paziente e possono oscillare tra la mezzora e l’ora e mezza. Due sono le tipologie di rinoplastica: essenzialmente aperta e chiusa.

“La bellezza del naso sta nell’armonia del viso nell’insieme. La rinoplastica sia quindi totalmente personalizzata!”

Il paziente ideale per il modellamento del naso

Se la forma del naso non si accorda con i canoni del viso e con la personalità dell’individuo, tanto da arrivare a farlo soffrire psicologicamente per questo, certamente la rinoplastica può concretamente aiutare a risolvere il problema. Le caratteristiche più comuni presenti nei pazienti che si sottopongono a questo intervento sono naso aquilino, naso a patata o punta carnosa, naso a sella, naso deviato / storto, naso grosso in proporzione al viso, narici larghe e gibbo nasale.

Anche l’età può essere un motivo per spingere il paziente a sottoporsi alla rinoplastica. Infatti, il naso sembra più lungo con il trascorrere degli anni, e la rinoplastica aiuta a ringiovanire l’immagine di tutto il viso.

Le aspettative realistiche sono un elemento essenziale per la soddisfazione finale del paziente. Infatti, bisogna ricordare che questo intervento può aiutare a migliorare la percezione di sé e il proprio rapporto con gli altri, ma questa è solo una conseguenza, non certo l’obiettivo della rinoplastica. Inoltre, non si può pretendere di diventare un altro solo per un ritocco al naso! I candidati ideali a questo intervento hanno aspettative concrete e realistiche e sanno che con la tecnica è possibile migliorare forma, dimensione e funzionalità della piramide nasale.

Caratteristiche del paziente

Il candidato ideale ha le seguenti caratteristiche:

  • presenta un difetto estetico nasale oggettivo e rilevabile
  • ha uno stato di salute buono
  • è maggiorenne
  • ha aspettative realistiche in relazione al risultato
  • ha un buon grado di maturità psicologica

La rinoplastica interviene sull' anatomia della piramide nasale

Visita specialistica

La visita medica è un momento estremamente importante perché il chirurgo dovrà analizzare le condizioni anatomiche della piramide nasale, ascoltare desideri /le necessità del paziente, verificare la fattibilità chirurgica e determinare il progetto operatorio. Cioè si deve comprendere se le aspettative del paziente sono compatibili con il risultato ottenibile con la rinoplastica considerando le condizioni anatomiche di partenza e la morfologia complessiva del viso.

In questo momento si dovrà inoltre informare il candidato alla rinoplastica sulle caratteristiche dell’intervento, il post operatorio, i rischi e complicanze correlati alla procedura.

Preparazione alla rinoplastica – Preoperatorio

Come ci si deve preparare all’intervento di rinoplastica? Chiaramente, oltre alla serie di indagini cliniche prescritte per accertare la salute del candidato all’intervento, dopo la visita con il chirurgo, vengono fornite le indicazioni da seguire per affrontare al meglio e senza rischi la rinoplastica.

Come indicazioni generali, viene detto di evitare fumo alcol e farmaci a base di acido acetilsalicilico per un paio di settimane prima della rinoplastica. Per comodità, poi è meglio comprare gli antidolorifici consigliati dal chirurgo (per il periodo post operatorio) prima dell’intervento.

Il giorno della rinoplastica, anche se si tratta di un intervento realizzato in giornata, senza ricovero, bisogna farsi accompagnare da qualcuno e non guidare assolutamente dopo l’intervento.

Scegliere la chirurgia estetica non deve essere una decisione d’ impulso ma deve invece essere un processo decisionale meditato e maturo. Quando si scegli la rinoplastica è opportuno maturare la decisione per qualche tempo prima di procedere definitivamente.

Accertamenti clinici preoperatori

Il paziente – dopo avere ricevuto le informazioni sulla procedura di rinoplastica, sul risultato atteso, sulle caratteristiche del post operatorio e sui rischi e

Il paziente deve sottoporsi agli esami clinici prescritti dal medico. Si tratta di accertamenti finalizzati a certificare la compatibilità dello stato di salute con la rinoplastica. Essendo questo intervento a carattere estetico, la procedura è eseguibile solo quando il paziente non presenta patologie di rilievo. Una completa anamnesi specifica viene fatta a tale scopo.

Gli esami clinici per la rinoplastica – salvo ulteriori accertamenti se ritenuti necessari – sono esami del sangue ed elettrocardiogramma.

Consenso informato alla rinoplastica

Il paziente – dopo avere ricevuto le informazioni sulla procedura di rinoplastica, sul risultato atteso, sulle caratteristiche del post operatorio e sui rischi e complicanze possibili – è in grado di decidere in maniera informata e consapevole in merito alla chirurgia. Tutti gli atti medici devono seguire questo meccanismo informativo e autorizzativo.

Il consenso informato per la rinoplastica è un documento legale e un processo di comunicazione tra il chirurgo plastico e il paziente che prevede l’informazione dettagliata sull’intervento di rinoplastica, i suoi rischi, i benefici e le possibili alternative. Questo processo è fondamentale per garantire che il paziente abbia una chiara comprensione dell’intervento e delle sue conseguenze, e possa prendere una decisione consapevole e volontaria riguardo al procedimento.

Anestesia

La rinoplastica alla Pallaoro Medical Laser nella maggioranza dei casi viene eseguita in anestesia generale. Le moderne tecniche anestesiologiche impiegano farmaci molto specifici a dosaggi minimi e tutto il percorso è totalmente monitorato. Il tipo di anestesia effettivamente eseguito dipende dalla procedura chirurgica programmata e dalla specifica anamnesi del paziente. In alcuni casi potrà essere scelta ad esempio l’anestesia locale con sedazione profonda.

La Pallaoro Medical Laser dispone di anestesisti con competenza ed esperienza comprovata e sono in grado di attuare la tecnica d’anestesia più opportuna.

L’intervento di rinoplastica

Esistono diverse tecniche chirurgiche per modellare la piramide nasale e la punta del naso correggendo le differenti condizioni estetiche anatomiche. Alla Pallaoro Medical Laser nella maggioranza dei casi si esegue la tecnica di rinoplastica chiusa che prevede che tutte le incisioni sia eseguite all’interno delle narici senza cicatrici esterne. Il chirurgo con l’operazione deve armonizzare il naso secondo il progetto concordato durante la visita. Vengono coinvolte le seguenti strutture: cartilagine alare, cartilagine triangolare, ossa proprie del naso e setto nasale.

Alla fine della rinoplastica si protegge il naso con uno splint nasale (tutore termodeformabile) e tutori interni (tamponi).

rinoplastica post operatorio

Postoperatorio della rinoplastica

Al termine della fase di sutura, il chirurgo inserisce nelle narici due tutori di 1 cm di profondità massima che hanno la funzione di mantenere aperte le cavità per una futura corretta respirazione. Non vengono impiegati i classici tamponi. Sopra il naso invece viene modellato un tutore, una sorta di mascherina rigida che, appoggiata saldamente sulla piramide nasale, favorisce il riassestamento dei tessuti nella posizione corretta. Inoltre, il tutore rigido, che va portato mediamente un paio di settimane, serve a proteggere la zona operata dagli urti accidentali.

Nei giorni successivi, anche per un mese dopo la rinoplastica, la mascherina può essere utile quando si utilizzano gli occhiali, in modo che la montatura non poggi direttamente sulla porzione ossea.

Dopo 24 ore o più, secondo la tecnica impiegata, vengono rimossi i tutori dalle narici. Al paziente vengono consigliati alcuni comportamenti ideali da tenere nei primi giorni post rinoplastica, onde favorire la guarigione e limitare il gonfiore. L’applicazione di compresse fredde è di aiuto per contenere l’edema, così come dormire con due cuscini sotto la testa.

È normale che il paziente avverta pesantezza e gonfiore e spesso sono visibili ecchimosi sotto gli occhi che migliorano nel corso di un paio di settimane. I controlli previsti sono due o tre, svolti per cambiare la mascherina dopo una settimana e per controllare il decorso post operatorio.

Anche se dopo due o tre settimane il naso è presentabile e il gonfiore non si nota, bisogna tenere conto che i tessuti coinvolti dal rimodellamento sono anche le ossa della struttura nasale, e la loro completa guarigione avviene lentamente, fino a normalizzarsi dopo circa sei mesi, anche un anno.

L’indicazione principale in questo periodo è di non urtare il naso, quindi evitare sport che comprendono questo rischio. Il lavoro e la vita sociale può essere ripresa già dopo 14-20 giorni, una volta rimosso il tutore esterno: l’intervento chirurgico non è già più rintracciabile esternamente.

Risultato del modellamento nasale

Durante i primi giorni dopo l’intervento, si faranno evidenti i segni bluastri delle ecchimosi. La cosa è normale (e comunque ridotta dalla presenza della mascherina contenitiva) e la situazione migliora progressivamente.

Già dopo due settimane la pelle ha in genere ripreso la colorazione normale e si possono riprendere le normali attività sociali senza imbarazzo. Ma per vedere l’esito definitivo della rinoplastica bisogna attendere che i tessuti interni si siano completamente assestati, cosa che avviene molto lentamente, in capo a sei mesi circa.

La rinoplastica eseguita correttamente offre risultati estetici molto positivi per quanto riguarda l’ armonia generale del viso. Il grado di soddisfazione dei pazienti – normalmente – è molto alto. Va comunque sottolineato che il paziente candidato a questo intervento deve avere aspettative realistiche. questo argomento è oggetto di approfondimento durante la visita medica.

rinoplastica costi dell

I costi

I costi della procedura di rinoplastica possono variare molto in funzione della specifica difficoltà dell’intervento. Il costo medio è di 5000€ e comprende tutte lo voci di spesa (chirurgo plastico, anestesista, sala operatoria, ricovero, personale infermieristico, medicazioni e controlli post operatori. Se la rinoplastica coinvolge anche la struttura funzionale (settoplastica) il costo aumenta di circa 2000€.

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La Pallaoro Medical Laser offre ai propri pazienti la possibilità di pagare a rate in maniera tale da rendere meno pesante lo sforzo finanziario.

Attenzione: Il prezzo dell’ intervento indicato comprende tutto! Sono quindi compresi l’onorario del chirurgo estetico, l’ onorario dell’anestesista, il costo della sala operatoria, il ricovero, le medicazioni post operatorie e gli eventuali controlli post operatori.

Fonte:Recesioni Google su Pallaoro Medical Laser5 stelle20/11/2021

Sono stata operata sei mesi fa dal dottore Carlo Alberto Pallaoro presso la clinica “Pallaoro” di Padova.
Mi sono sottoposta a due operazioni, le seguenti: rinoplastica e addominoplastica completa.
Prima dell’intervento avevo problemi di deviazione nasale e complicazioni a respirare soprattutto di notte, ora invece, oltre che avere un naso molto naturale, respiro benissimo, senza nessun tipo di problema.
Ho scelto di sottopormi alla addominoplastica in quanto avevo una diastasi importante che mi causava anche dolore alla schiena e non mi permetteva di lavorare serenamente.
Sono felicissima ma soprattutto soddisfatta del risultato.
Vorrei ringraziare il Dr Pallaoro per avermi fatta rinascere e per avermi permesso di sentirmi più sicura di me stessa.
Ringrazio inoltre tutto il personale fantastico che lavora presso la clinica.
Meravigliosi, professionali, gentilissimi, disponibili.

Ljubica Komlenic

Fonte:Recesioni Google su Pallaoro Medical Laser5 stelle26/10/2021

Professionalità, gentilezza, serietà cortesia e magia è quello che ho incontrato il giorno che ho messo piede in questo palazzo.
Ero una ragazza giovane di 24 anni che non riusciva ad accettare di convinvere con un difetto, decisi così di contattare il Dott. Pallaoro per una consulenza, non mi ci è voluto molto a farmi convincere e dopo alcune settimane dal nostro primo incontro mi sono sottoposta all’intervento di Rinoplastica, fu da quel momento che la mia vita cambiò completamente in meglio, una seconda rinascita come dico sempre io!
Ho preso sicurezza di me stessa e mi sono aperta al mondo a testa alta…
Lavoro straordinario, mi ha aiutato a realizzare il mio sogno, un profilo perfetto.
Da allora sono passati 23 anni, ad oggi ho una vita meravigliosa ricca di soddisfazioni soprattutto grazie a tutto questo.
Infinitamente Grazie

Romina Perini

rinoplastica intervento

Rinoplastica aperta e rinoplastica chiusa

Le incisioni previste per la rinoplastica aperta sono sia interne che esterne al naso. Per accedere alle strutture cartilaginee e muscose della piramide nasale, infatti, il chirurgo recide la columella, che è quella porzione a lembo di tessuto tra le narici. Questo tipo di procedura, anche se offre una visuale migliore dell’intervento, ha la pecca di lasciare una cicatrice esterna, quantunque molto ben nascosta sotto il naso.

La rinoplastica chiusa non prevede invece incisioni sulla pelle, perché il modellamento del naso avviene attraverso le narici stesse. Da qui il chirurgo incide le muscose fino ad arrivare alla porzione di cartilagine o di osso da rimodellare. Quindi la zona può essere rimodellata secondo i piani preoperatori e secondo quanto possono offrire i tessuti. Una volta ritoccata la struttura del naso, cioè ossa e cartilagini, la pelle viene nuovamente riposizionata come copertura, senza che sia stata incisa.

La rinoplastica chiusa ha un ottimo rendimento estetico, poiché non lascia alcun segno visibile sulla pelle, ma è necessaria, per il chirurgo plastico, una grande conoscenza della procedura, una grande perizia manuale ed una esperienza notevole alle spalle.

L’ atto operatorio della rinoplastica moderna eseguita da un chirurgo di buona capacità ed esperienza ha una durata breve. La media dell’intervento inteso come atto chirurgico (esclusa la preparazione e la medicazione post operatoria) non dura più di 30 minuti.

Aspettative realistiche sul risultato

Le foto prima e dopo mostrano risultati davvero entusiasmanti. L’intervento è progettato ed eseguito con la finalità di rendere il profilo del naso armonico con il resto del viso. Durante la visita medica pre operatoria il paziente candidato esprime la sua idea in relazione alla forma del naso, il chirurgo illustra il range della fattibilità operatoria in relazione alla specifica morfologia del caso. Il progetto è una sintesi di questi elementi e conseguentemente il risultato sarà  guidato dalle caratteristiche dello stesso.

La rinoplastica fa male?

La rinoplastica moderna è molto meno invasiva e quindi non è previsto dolore né durante l’intervento né dopo. Grazie alle tecniche chirurgiche avanzate il paziente non deve sentire dolore. L’ eventuale dolore diventa conseguentemente un segnale da considerare come probabile complicanza, come ad esempio una qualche infezione. Nella rinoplastica comunque le complicanze che possono generare una sensazione dolorosa sono estremamente rare.

Il chirurgo estetica prescrive gli eventuali analgesici che possono essere assunti per controllare il dolore post operatorio. Non tutti i pazienti assumono analgesici in quanto non risultano essere assolutamente necessari.

La rinoplastica maschile è diversa da quella femminile?

La forma e le dimensioni del naso contribuiscono a marcare la mascolinità e la femminilità di un viso (pensate all’effetto di tali caratteristiche in sessi opposti!) La rinoplastica maschile tende al raggiungimento di un naso diritto, più virile, ben proporzionato agli altri due piani che compongono il viso (fronte-occhi e bocca-mento). La procedura al femminile ambirà invece ad un risultato più delicato, intervenendo se è il caso sulla punta, proiettandola leggermente verso l’alto al fine di addolcire i lineamenti. Oltre al sesso, vengono presi in considerazione altri fattori. La progettazione e l’esecuzione deve tener presente il genere del paziente.

Rinoplastica, dopo quanto si sgonfia il naso?

La procedura chirurgica moderna – grazie alla tecnica chirurgica e al tipo d’anestesia – è molto meno invasiva di una volta. Comunque tutti gli interventi chirurgici in quanto tali comportano la formazione di un certo gonfiore. L’edema post operatorio nella rinoplastica deve quindi ritenersi assolutamente normale. Gli interventi eseguiti alla Pallaoro Medical Laser, già dopo una settimana dalla chirurgia, si presentano poco gonfi. Nell’arco delle successive 2 o 3 settimane la maggior parte del gonfiore si sarà riassorbito. Per il riassorbimento di tutto l’edema bisognerà aspettare qualche mese e si potrà agevolare lo stesso praticando massaggi delicati ma finalizzati al drenaggio locale.

Rinoplastica secondaria per correggere l’intervento

La cosiddetta rinoplastica “secondaria” è invece l’intervento che viene realizzato in un secondo momento, dopo una precedente rinoplastica, per correggere difetti che non hanno subito miglioramenti con il primo intervento, oppure per modificarne gli esiti estetici o funzionali.

L’obiettivo della rinoplastica secondaria è ripristinare una forma della piramide nasale che sia il più possibile naturale, che sia bilanciato come dimensioni con il resto del viso e che svolga una corretta funzione respiratoria.

La rinoplastica secondaria ha tempi e anestesia simili a quella primaria, ma molto è legato al tipo di correzione prevista e al tipo di tessuti del paziente. In funzione del tipo di situazione riscontrata dopo la prima rinoplastica, la seconda potrà avere un risultato più o meno soddisfacente.

L’autore di questa pagina sulla rinoplastica aggiornata al 03/02/2023 è il dott. Carlo Alberto Pallaoro – specialista in chirurgia plastica. Per maggiori informazioni sul contenuto è possibile scrivere a consulenza@pallaoro.com.