Shock hair loss post trapianto capelli
Il ciclo di vita dei capelli è caratterizzato dalla successione ciclica di 3 fasi. Anagen è la crescita dei capelli, Telogen è la fase di stasi e Catagen è la fase di caduta. Quando si verifica un trauma sul cuoio capelluto è possibile che i capelli in fase Anagen vadano immediatamente in fase Catagen e quindi si verifichi una massiccia caduta dei capelli. Questo fenomeno è chiamato Hair shock loss ed è una complicanza possibile della procedura di trapianto capelli. La tecnica Micro FUE della Pallaoro Medical Laser è caratterizzata da una grado di invasività minimo e ciò rende questa complicanza statisticamente irrilevante.

Trapianto capelli e Shock Hair Loss
È possibile che dopo il trapianto di capelli si verifichi un fenomeno chiamato Shock Hair Loss che in italiano viene tradotto come alopecia traumatica. Si tratta della perdita di capelli causata dal trauma chirurgico dell’ intervento.
Lo Shock Hair Loss è un’ effetto collaterale indesiderato con una incidenza bassa ma con una conseguenza psicologica temibile anche se temporanea. In sostanza il paziente che desidera migliorare il proprio aspetto correggendo la calvizie o il diradamento presente in alcune zone della testa attraverso il trapianto di capelli che vede diventare a chiazze zone completamente calve si sottopone ad uno stress psicologico abbastanza importante.
Questo problema è dovuto al fatto che per prelevare le unità follicolari dalla zona donatrice si è traumatizzato il tessuto cutaneo il quale spinge tutti i follicoli disturbati a procedere immediatamente con la fase di crescita telogen (cioè caduta del capello).
Alla Pallaoro Medical Laser la complicanza Shock Hair Loss è statisticamente irrilevante in quanto non abbiamo registrato negli ultimi anni nemmeno un caso con questo problema. La tecnica di trapianto capelli Micro FUE è talmente poco invasiva da non causare un trauma rilevante.
Questa caduta dei capelli è permanente?
Questa perdita dei capelli è temporanea nel senso che i capelli che al momento del trapianto erano in fase attiva (anagen) si sono immediatamente “convertiti” alla fase passiva cadendo. Essendo che i cicli hanno una certa durata, la ricrescita avverrà entro qualche mese. Per approfondire questo argomento è necessario conoscere il ciclo di vita dei capelli.
È possibile fare qualcosa per riattivare prima i capelli caduti con l’ alopecia traumatica?
Essendo che il problema nasce dalla trauma chirurgico, non è consigliabile procedere con terapie invasive (anche se minimamente) come la PRP. Può essere invece utile procedere con la terapia laser HairMax che ha dimostrato una eccellente efficacia di biostimolazione capillare. Nella specifica alopecia traumatica la terapia più efficace è comunque il tempo. I follicoli per passare da una fase del ciclo di vita ad un’altra richiedono tempo.
È possibile prevenire l’alopecia traumatica?
Ovviamente non fare l’intervento è la migliore prevenzione per questa complicanza. È anche vero che si tratta di un problema temporaneo ma che può causare disagio psicologico importante. Il trapianto di capelli dovrà essere eseguito con abilità e cura ma ciò non esclude comunque totalmente il rischio. Sedute massicce con il prelievo di migliaia di follicoli invece aumentano il rischio.
Bibliografia
Efficacy and Safety of a Low-level Laser Device in the Treatment of Male and Female Pattern Hair Loss: A Multicenter, Randomized, Sham Device-controlled, Double-blind Study.
Jimenez JJ, Wikramanayake TC, Bergfeld W, Hordinsky M, Hickman JG, Hamblin MR, Schachner LA. Am J Clin Dermatol. 2014 Jan 29.
PMID:24474647 -PubMed
Androgenetic alopecia (male pattern hair loss) in the United States: what treatments should primary care providers recommend?
Chin EY. J Am Assoc Nurse Pract. 2013 Aug;25(8):395-401. doi: 10.1111/1745-7599.12030. Epub 2013 May 7. PMID: 24170634 -PubMed