Come sono le cicatrici della vaginoplastica?
Le cicatrici sono una normale conseguenza di qualunque tipo d’ intervento chirurgico. La incisione della cute produce sempre un tessuto cicatriziale che ha caratteristiche estetiche diverse della pelle “normale”.
La vaginoplastica intesa come interventi chirurgici estetici vaginali (labioplastica = riduzione delle piccole labbra, perineoplastica = correzione dell’ introito vaginale, ecc) modifica la forma delle mucose vaginali che hanno la particolare caratteristica di non formare cicatrici inestetiche.
Alla Pallaoro Medical Laser la chirurgia estetica vaginale viene eseguita con la tecnica laser, che rende le cicatrici ancor meno rilevanti.
Per la riduzione delle piccole labbra sono disponibili diversi schemi chirurgici in relazione alla specifica morfologia da correggere (ipertrofia e/o asimmetria).
L’ esito cicatriziale – indipendentemente dalla tecnica impiegata – non risulta essere un fattore di particolare preoccupazione. La paziente comunque sarà edotta del tipo di cicatrice che verrà formata e dovrà esprimere il relativo consenso informato.
La tecnica nasconde la cicatrice
In chirurgia estetica è fondamentale offire un risultato soddisfacente ma anche produrre poche cicatrici che siano il meno evidenti possibili. Per tale motivo le tecniche chirurgiche tendono a prevedere incisioni che siano posizionate in zone strategiche. Ad esempio all’interno di una piega cutanea, dietro l’orecchio, all’interno delle narici, ecc.
La vaginoplastica e tutte le procedure di chirurgia estetica intima prevedono invisioni nascoste nelle pieghe cutanee e della mucosa.
Vaginoplastica Cicatrici poco evidenti
Le incisioni sulla mucosa hanno una guarigione veloce e comunemente non lasciano. I lembi vengono suturati con punti riassorbibili. questi dopo alcuni giorni cadono da soli e spesso le cicatrici sono già poco evidenti.
Va comunque osservato che ogni paziente reagisce in maniera del tutto personale. Gli esiti cicatriziali in alcuni rari casi possono essere ipertrofici e richiedere una revisione chirurgica. Si dovrà praticare l’escissione del cordone cicartriziale e procedere ad una nuova sutura,